Opposizioni all'erta: nel mirino i lavori di ristrutturazione della ex scuola di viale Pacecco

I Consiglieri richiedono consiglio comunale urgente e monotematico

lunedì 7 settembre 2020
A cura di Vincenza Urbano
Lo scorso 3 settembre è stata avanzata dalle opposizioni una richiesta di convocazione di Consiglio comunale urgente e monotematico, affinché si possa discutere al più presto, nella sede della massima assise cittadina, della progettazione definitiva sui lavori di ristrutturazione dell'ex edificio scolastico di viale Pacecco da destinare alla nuova sede degli uffici municipali.

È, infatti, premura di Vito D'amato, Michelangelo De Chirico, Michele Grassi, Gaetano Minutillo, Nicola Morrone, Giampaolo Sigrisi e Giuseppe Volpe, salvaguardare l'interesse pubblico ed evitare l'instaurarsi di possibili contenziosi, in modo da definire finalmente degli indirizzi operativi sulla questione: le opere appaltate sono, ad oggi, ancora sospese nonostante tra il Comune di Terlizzi e la società appaltatrice sia stato stipulato un apposito contratto ben quattro anni fa, nel 2016.

I Consiglieri precisano che la parte pubblica dell'intervento appaltato (è stata, altresì, realizzata una parte privata) risulta finora indisponibile, data anche la presenza di un cantiere edile.

Le contestazioni, inoltre, riguardano la piazza che si scorge al di là delle recinzioni, dal momento che appare completamente difforme rispetto a quella presentata nel progetto, poiché sono stati riscontrati dei volumi tecnici emergenti che paiono incompatibili con la destinazione pubblica.

Sicché, le opposizioni, in un certo senso, si appellano al buon senso del presidente del consiglio comunale, Mario Ruggiero, in modo da arginare ulteriori gravi ripercussioni, scaturite dai ritardi e dalle paralisi nelle procedure, che privano la comunità terlizzese di spazi fondamentali per la socialità.