Orrore a Terlizzi: tre gatti bruciati vivi. «Morti tra atroci sofferenze»

La terribile scoperta all'interno dell'istituto scolastico Rodari-Catalano. Sul posto i Carabinieri e i volontari dell'Anpana

domenica 28 agosto 2022 10.02
A cura di Nicola Miccione
Pomeriggio di orrore, quello di venerdì, a Terlizzi, dove tre gatti (una mamma e i suoi cuccioli, nda) sono stati seviziati e poi bruciati vivi. Lasciati morire con atroci sofferenze. A trovare gli animali, all'interno della scuola dell'infanzia Rodari-Catalano in via Campo Sportivo, sono stati i componenti del personale scolastico.

Quando gli agenti di Polizia Locale sono arrivati sul posto hanno fatto la macabra scoperta. Sono state avviate le indagini dai Carabinieri della locale Tenenza e dalle guardie zoofile della Città Metropolitana di Bari che sono intervenute dopo il ritrovamento. «Sono state rilevate tutte le tracce - ha detto Filomena Urbano, presidente dell'associazione Anpana -. Erano sparse, visto che uno dei due cuccioli si è spostato da una parte all'altra dei locali fino a cadere esanime in terra».

Si tratterebbe di tre gatti che appartenevano a una delle due colonie, riconosciute dall'Asl. A riconoscerli Filomena De Nichilo, la volontaria dell'associazione che si prendeva cura di loro. «Erano tre gatti liberi - ha precisato Urbano -, potremmo anche supporre siano stati chiusi nella scuola». Pensare che si registrino ancora casi di maltrattamenti di animali e casi simili dovrebbe fare inorridire chiunque. «Faremo una fiaccolata - ha detto la presidente - in memoria di questi tre gatti».

Intanto, sul fronte investigativo, sembra sia stato individuato il materiale con cui sono stati arsi vivi i gatti. Inoltre «si presume l'intrusione di estranei nell'edificio e pare non sia stata trovata traccia di scasso», si legge in una circolare del dirigente della scuola, Francesco Saverio Messinese. Un dettaglio che lascia perplessi.