Oscar Iarussi a Terlizzi per raccontare Federico Fellini

Il giornalista e scrittore sarà ospite di Un Panda sulla Luna

giovedì 29 febbraio 2024
A poche settimane dalla scomparsa di una sua attrice-icona, Sandra Milo, questo alfabeto dei sogni del regista riminese racconta l'estetica incantata e il linguaggio del regista riminese, inseguendone forme ed espressioni nei film e ritrovandole poi, vive più che mai, nella cultura e nella società di oggi.

"Amarcord Fellini - l'alfabeto di Federico", edizioni Il Mulino, per la prima volta verrà presentato a Terlizzi dall'autore Oscar Iarussi, domenica 3 marzo, alle ore 19.00, nella libreria Un Panda sulla Luna in Corso Dante, 17. In una conversazione condotta dalla giornalista e sceneggiatrice Antonella Gaeta.

Dalla A di Amarcord alla V di Vitelloni, alla Z di Zampanò – passando per la E di Ekberg e la G di Giulietta, la P di Paparazzo e la R di Rex – lasciamoci allora guidare alla scoperta della poetica felliniana e della straordinaria vita dell'artista, affollata di incontri e ricca di onori, eppure segnata dalla solitudine di una perenne ricerca. Nello specchio dell'infanzia e nei labirinti del desiderio, non meno che nella realtà quotidiana di un'Italia in radicale trasformazione, egli fu tra i pochi a saper cogliere il Paese in divenire, regalandoci un immaginario che ormai è diventato struttura del profondo.

OSCAR IARUSSI, saggista, critico cinematografico e letterario, è stato direttore del quotidiano «La Gazzetta del Mezzogiorno». Fa parte del Comitato esperti della Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia. Già presidente della Apulia Film Commission, ha ideato le rassegne «Frontiere. La prima volta» (catalogo Laterza, 2011) e «Tu non conosci il Sud». Tra i suoi libri: «L'infanzia e il sogno. Il cinema di Fellini» (Ente dello Spettacolo, 2009) e «Visioni americane. Il cinema "on the road" da John Ford a Spike Lee» (Adda, 2012). Con il Mulino ha pubblicato «C'era una volta il futuro. L'Italia della Dolce Vita» (2011) e «Andare per i luoghi del cinema» (2017).

Ingresso libero sino ad esaurimento posti. Per info maggiori si può chiamare il numero 3311968984.