Ospedale di Terlizzi condannato a morte, l'ira del sindacato Fials
Massimo Mincuzzi: «Sono estremamente preoccupato per i pazienti di Terlizzi»
lunedì 18 giugno 2018
9.49
«Siamo stati tenuti all'oscuro di questa scelta. L'Asl non ci ha mai informato dello stop agli interventi chirurgici nell'ospedale di Terlizzi: siamo estremamente preoccupati per i pazienti di Terlizzi e per il futuro dell'assistenza sanitaria nel Nord Barese». Sono le parole con le quali Massimo Mincuzzi, segretario regionale del sindacato Fials degli operatori sanitari (il più grande sindacato del settore), ha accolto la decisione dell'Asl di Bari di condannare a morte la Chirurgia di Terlizzi.
La rimodulazione delle unità operative potrebbe avere delle ripercussioni anche sul personale infermieristico. Anche su questo tema Mincuzzi esprime preoccupazione: «Se l'Asl dovesse mantenere la decisione di trasferire da Terlizzi a Corato la Chirurgia, chiediamo comunque che il personale di Terlizzi venga ricollocato all'interno dello stesso presidio».
«Non si capisce più - conclude Mincuzzi - chi è il vero ispiratore delle scelte riguardanti la sanità nel Nord Barese, se è il presidente della Regione Puglia, se sono i sindaci o qualche medico in servizio a Corato».
La rimodulazione delle unità operative potrebbe avere delle ripercussioni anche sul personale infermieristico. Anche su questo tema Mincuzzi esprime preoccupazione: «Se l'Asl dovesse mantenere la decisione di trasferire da Terlizzi a Corato la Chirurgia, chiediamo comunque che il personale di Terlizzi venga ricollocato all'interno dello stesso presidio».
«Non si capisce più - conclude Mincuzzi - chi è il vero ispiratore delle scelte riguardanti la sanità nel Nord Barese, se è il presidente della Regione Puglia, se sono i sindaci o qualche medico in servizio a Corato».