Ospedale "Sarcone", Confsal e Fials cercano risposte concrete
Una lettera inviata ai Direttori generale e sanitario asl Bari ed al Sindaco Gemmato per chiedere la riapertura degli ambulatori
venerdì 11 ottobre 2019
13.03
Ancora la situazione dell'Ospedale "Sarcone" sotto i riflettori e sempre per scadenze non rispettate e problemi.
Questa volta sono le sigle sindacali Confsal e Fials a scrivere al Direttore Generale ed a quella Sanitaria della Asl Bari, nonché al Sindaco Ninni Gemmato per conoscenza.
Si tratta di una missiva inviata ieri, 10 ottobre 2019, firmata dal Segretario regionale della Confsal, Vito Masciale, e da quello generale Fials, Massimo Mincuzzi, i quali sollecitano i riceventi a fornire risposte circa la riapertura della UOS di Pneumologia, che a distanza di dieci giorni dalla scadenza rimane senza possibilità di ricoveri.
«Facciamo riferimento - scrivono - alla ns. nota del 28 agosto 2019, che comunque si allega, rimasta tutt'oggi senza alcun riscontro, per evidenziare che a distanza di dieci giorni dal termine previsto per la riapertura della UOS di Pneumologia dell'Ospedale di Terlizzi, la predetta UOS rimane chiusa ai ricoveri senza alcuna motivazione, inoltre a causa della caduta di calcinacci dal soffitto del corridoio di servizio agli ambulatori ubicati al piano terreno dell'Ospedale di Terlizzi, avvenuta il 6 settembre 2019, a distanza di oltre un mese nessun intervento di manutenzione e ripristino è stato effettuato e pertanto tutte le attività ambulatoriali che si svolgevano nei predetti ambienti sono state trasferite presso altre sedi».
«Più precisamente - specificano nella nota i due rappresentanti sindacali - le visite ambulatoriali di Otorinolaringoiatria e di Psicologia vengono svolte presso la sede distrettuale di Ruvo di Puglia, mentre quelle di Neurologia vengono addirittura svolte presso i poliambulatori di Corato e Ruvo, con grave nocumento per la popolazione terlizzese e soprattutto per la maggioranza dell'utenza che è costituita da anziani, costretti a girovagare per il territorio del nord barese con tutte le facilmente immaginabili difficoltà».
Confsal e Fials richiedono pertanto «l'immediato ripristino delle attività di ricovero presso la UOS di Pneumologia dell'Ospedale di Terlizzi e delle attività ambulatoriali svolte nel predetto nosocomio sino al 6 settembre 2019, al fine di garantire livelli essenziali di assistenza quali-quantitativamente adeguati e preavvertendo che in mancanza saranno indette manifestazioni di pubblica protesta per ottenere la garanzia del diritto alla salute previsto dall'art. 32 della Costituzione».
Questa volta sono le sigle sindacali Confsal e Fials a scrivere al Direttore Generale ed a quella Sanitaria della Asl Bari, nonché al Sindaco Ninni Gemmato per conoscenza.
Si tratta di una missiva inviata ieri, 10 ottobre 2019, firmata dal Segretario regionale della Confsal, Vito Masciale, e da quello generale Fials, Massimo Mincuzzi, i quali sollecitano i riceventi a fornire risposte circa la riapertura della UOS di Pneumologia, che a distanza di dieci giorni dalla scadenza rimane senza possibilità di ricoveri.
«Facciamo riferimento - scrivono - alla ns. nota del 28 agosto 2019, che comunque si allega, rimasta tutt'oggi senza alcun riscontro, per evidenziare che a distanza di dieci giorni dal termine previsto per la riapertura della UOS di Pneumologia dell'Ospedale di Terlizzi, la predetta UOS rimane chiusa ai ricoveri senza alcuna motivazione, inoltre a causa della caduta di calcinacci dal soffitto del corridoio di servizio agli ambulatori ubicati al piano terreno dell'Ospedale di Terlizzi, avvenuta il 6 settembre 2019, a distanza di oltre un mese nessun intervento di manutenzione e ripristino è stato effettuato e pertanto tutte le attività ambulatoriali che si svolgevano nei predetti ambienti sono state trasferite presso altre sedi».
«Più precisamente - specificano nella nota i due rappresentanti sindacali - le visite ambulatoriali di Otorinolaringoiatria e di Psicologia vengono svolte presso la sede distrettuale di Ruvo di Puglia, mentre quelle di Neurologia vengono addirittura svolte presso i poliambulatori di Corato e Ruvo, con grave nocumento per la popolazione terlizzese e soprattutto per la maggioranza dell'utenza che è costituita da anziani, costretti a girovagare per il territorio del nord barese con tutte le facilmente immaginabili difficoltà».
Confsal e Fials richiedono pertanto «l'immediato ripristino delle attività di ricovero presso la UOS di Pneumologia dell'Ospedale di Terlizzi e delle attività ambulatoriali svolte nel predetto nosocomio sino al 6 settembre 2019, al fine di garantire livelli essenziali di assistenza quali-quantitativamente adeguati e preavvertendo che in mancanza saranno indette manifestazioni di pubblica protesta per ottenere la garanzia del diritto alla salute previsto dall'art. 32 della Costituzione».