Panico alla Mongolfiera: "Ho avuto paura di restare schiacciata tra la calca"
"La paura per i bambini e le urla". La testimonianza di chi si trovava nel centro commerciale
mercoledì 30 dicembre 2015
7.15
"Evacuare l'edificio! "Evacuare l'edificio!". A queste parole, udite dagli altoparlanti del centro commerciale 'La Mongolfiera' di Molfetta, migliaia di clienti che erano presenti nella galleria, ieri sera intorno alle 19.30, si sono riversate in massa all'esterno dell'edificio, mentre sul posto sono arrivati carabinieri, ambulanze e vigili del fuoco richiamati dall'allarme.
"Solo ora mi sto riprendendo dallo spavento" racconta Paola alle testate giornalistiche del gruppo VIVA. Paola passeggiava nella galleria insieme a un'amica quando è scoppiato il panico: "Passeggiavamo tranquillamente sino a quando ci siamo ritrovate a fuggire in preda al panico. Una ragazza ha iniziato ad urlare 'scappate scappate'. Poi l'allarme insistente che suonava. Panico puro — racconta ancora Paola — abbiamo visto gente correre come fosse impazzita, cercare la prima via di fuga. Gente che urlava. gente che piangeva, gente che gridava 'I bimbi, i bimbi!'. E tu che non sapevi quanto tempo ti poteva restare se per caso ci fosse stata davvero una bomba o un incendio. Ho avuto paura — conclude la testimone — do cadere e restare schiacciata dalla calca. Sono stati i secondi più lunghi della mia vita".
Ecco invece la testimonianza di Angela, una delle tante che compare su Facebook sulla pagina de La Mongolfiera: "L'altoparlante ha iniziato a raccomandare di evacuare l'edificio. Tutte le persone sono scappate via verso l'uscita. Poi all'improvviso ci hanno fatto rientrare, ma ormai come tra i negozi non vi era rimasto più nessuno".
Alla fine si è scoperto che a causare il panico è stato l'allarme antincendio, scattato per motivi ancora poco chiari. I carabinieri stanno verificando cosa abbia potuto trarre in inganno il sofisticato sistema. Oltre a scene di pianto e urla, il parcheggio è diventato il luogo meno controllabile e più caotico, perché in massa la clientela è uscita per recuperare l'auto. ".
"Solo ora mi sto riprendendo dallo spavento" racconta Paola alle testate giornalistiche del gruppo VIVA. Paola passeggiava nella galleria insieme a un'amica quando è scoppiato il panico: "Passeggiavamo tranquillamente sino a quando ci siamo ritrovate a fuggire in preda al panico. Una ragazza ha iniziato ad urlare 'scappate scappate'. Poi l'allarme insistente che suonava. Panico puro — racconta ancora Paola — abbiamo visto gente correre come fosse impazzita, cercare la prima via di fuga. Gente che urlava. gente che piangeva, gente che gridava 'I bimbi, i bimbi!'. E tu che non sapevi quanto tempo ti poteva restare se per caso ci fosse stata davvero una bomba o un incendio. Ho avuto paura — conclude la testimone — do cadere e restare schiacciata dalla calca. Sono stati i secondi più lunghi della mia vita".
Ecco invece la testimonianza di Angela, una delle tante che compare su Facebook sulla pagina de La Mongolfiera: "L'altoparlante ha iniziato a raccomandare di evacuare l'edificio. Tutte le persone sono scappate via verso l'uscita. Poi all'improvviso ci hanno fatto rientrare, ma ormai come tra i negozi non vi era rimasto più nessuno".
Alla fine si è scoperto che a causare il panico è stato l'allarme antincendio, scattato per motivi ancora poco chiari. I carabinieri stanno verificando cosa abbia potuto trarre in inganno il sofisticato sistema. Oltre a scene di pianto e urla, il parcheggio è diventato il luogo meno controllabile e più caotico, perché in massa la clientela è uscita per recuperare l'auto. ".