Partito Democratico e Comunità Civica, non c'è intesa

Città Civile: tutti sul nostro candidato oppure andremo da soli

domenica 22 gennaio 2017 9.29
Non sta producendo effetti, almeno fino a questo momento, le avance che il Partito Democratico sta facendo al Movimento Civico Città Civile. Si apprende attraverso una nota inviata dal Partito Democratico che, il giorno 20 gennaio, si è tenuto un incontro tra lo stesso Pd e le forze politiche «che intenderanno scendere in campo alle prossime elezioni amministrative contro la coalizione di centro – destra capeggiata da Gemmato». Obiettivo: trovare un candidato unico, mettendo insieme anche sensibilità politiche nettamente diverse, purché si provi a vincere.

Città Civile, presente con il coordinatore Vito D'Amato, ha risposto picche. D'Amato ha fatto sapere il percorso di Città Civile sta andando avanti già da tempo nella definizione di una piattaforma programmatica e che la settimana prossima, molto probabilmente, si arriverà alla individuazione di un candidato sindaco. Niente primarie, dunque. Il movimento di Pasquale Vitagliano non ne vuole sapere proseguendo un cammino politico che in questi ultimi cinque anni lo hanno visto sempre muoversi in autonomia, seguendo propri indirizzi e proprie visioni politiche.

Il messaggio al Pd è chiaro: se proprio ci tenete a una candidatura unica, toccherà a voi convergere sul nostro candidato. «Incalzata da ulteriori richieste di chiarimenti - si legge nel comunicato del Pd - Città Civile e le varie sensibilità a lei vicine, ammettevano che in caso di mancata convergenza da parte delle altre forze di centrosinistra sul candidato sindaco da loro stessi espresso, si proporranno agli elettori da soli».
«Tutte le forze presenti - conclude la nota - hanno ritenuto invece, che lo strumento delle primarie, pur con i propri limiti, rimane l'unico metodo democratico da utilizzare in caso di mancato accordo su un candidato unico condiviso .
Pertanto Il Partito Democratico con le altre forze sedute al tavolo del centro/sinistra, continuerà ad impegnarsi nell' individuazione di un candidato condiviso , altrimenti si adopererà all'organizzazione delle primarie dove chiunque potrà proporsi avendo tutti pari dignità».