Passi carrabili, UDC Terlizzi: «Come funzionano le cose nel nostro paese?»
Nota del partito centrista sulla vicenda che tiene banco in città
sabato 1 giugno 2024
«Come funzionano le cose nel nostro paese?».
Se lo chiede la segreteria cittadina dell'Unione di Centro, che invoca chiarezza sulla questione passi carrabili a Terlizzi, su cui l'amministrazione aveva provato a dare risposte nelle scorse ore: «Se abbiamo necessità di spazi per parcheggio, NON effettuiamo una pianificazione territoriale, NON creiamo una visione strategica, NON intercettiamo finanziamenti ,partecipando a bandi.
Troppo tempo, troppo lavoro negli uffici, troppe delibere. La soluzione è semplice - attaccano dall'UDC-: aumentiamo le tariffe del passo carrabile, i cittadini si lamentano perché fino a questo momento erano abituati a pagare le stesse cifre e autonomamente decidono di privarsi di un diritto. Alla fine la decisione è dei cittadini non dell'amministrazione. In questo modo si liberano spazi. Ogni giorno una gara di braccio di ferro».
Secondo l'Unione di Centro, l'amministrazione comunale guidata da Michelangelo De Chirico invece di colpire «coloro che hanno il passo carrabile ma non lo utilizzano, spara nel mucchio. Indistintamente tutti costretti a pagare il triplo. Certo, le tariffe che la precedente amministrazione confermava erano pochi spiccioli. Certo, sarebbe stato possibile accertare il non utilizzo verificando innanzitutto la correttezza del versamento del canone e di conseguenza intimare l'eliminazione del cartello a chi non aveva diritto di esibirlo, ma tale ricognizione avrebbe comportato troppi malumori e sarebbe stata necessaria una flotta di impiegati, mentre a Terlizzi le prove di forza vincono! A parti invertite, invece di trincerarsi nel silenzio assordante ci sarebbe stata una pronta discesa in piazza», è l'attacco finale all'esecutivo cittadino.
Se lo chiede la segreteria cittadina dell'Unione di Centro, che invoca chiarezza sulla questione passi carrabili a Terlizzi, su cui l'amministrazione aveva provato a dare risposte nelle scorse ore: «Se abbiamo necessità di spazi per parcheggio, NON effettuiamo una pianificazione territoriale, NON creiamo una visione strategica, NON intercettiamo finanziamenti ,partecipando a bandi.
Troppo tempo, troppo lavoro negli uffici, troppe delibere. La soluzione è semplice - attaccano dall'UDC-: aumentiamo le tariffe del passo carrabile, i cittadini si lamentano perché fino a questo momento erano abituati a pagare le stesse cifre e autonomamente decidono di privarsi di un diritto. Alla fine la decisione è dei cittadini non dell'amministrazione. In questo modo si liberano spazi. Ogni giorno una gara di braccio di ferro».
Secondo l'Unione di Centro, l'amministrazione comunale guidata da Michelangelo De Chirico invece di colpire «coloro che hanno il passo carrabile ma non lo utilizzano, spara nel mucchio. Indistintamente tutti costretti a pagare il triplo. Certo, le tariffe che la precedente amministrazione confermava erano pochi spiccioli. Certo, sarebbe stato possibile accertare il non utilizzo verificando innanzitutto la correttezza del versamento del canone e di conseguenza intimare l'eliminazione del cartello a chi non aveva diritto di esibirlo, ma tale ricognizione avrebbe comportato troppi malumori e sarebbe stata necessaria una flotta di impiegati, mentre a Terlizzi le prove di forza vincono! A parti invertite, invece di trincerarsi nel silenzio assordante ci sarebbe stata una pronta discesa in piazza», è l'attacco finale all'esecutivo cittadino.