"Patente a crediti", un incontro organizzato dal Comune di Terlizzi

Appuntamento il 24 ottobre, alle 17.30, nella sede dei Servizi Sociali di corso Vittorio Emanuele II

martedì 22 ottobre 2024 15.43
Dal 1° ottobre 2024 è entrato in vigore l'obbligo della "patente a crediti" per le imprese e i lavoratori autonomi. Questo sistema, introdotto dal Decreto-legge n. 19/2024, mira a migliorare la sicurezza nei luoghi di lavoro e combattere il lavoro sommerso.

A tal proposito il Comune di Terlizzi – Assessorato all'Urbanistica e Lavori Pubblici ha organizzato un incontro sul tema: "Il sistema di qualificazione delle aziende nei cantieri: la patente a crediti – metodologie applicative, problemi, soluzioni" che si terrà il 24 ottobre 2024 alle ore 17,30 presso la Sala Conferenze dell'Ufficio dei Servizi Sociali in Corso Vittorio Emanuele, 26 a Terlizzi.
Interverranno: Michele Berardi, Assessore all'Urbanistica e ai Lavori Pubblici, Giuseppe Cannarozzo, Osve srl, Gilberto Iannone, Tecsial srl, Francesco Stolfa, coordinatore scientifico Centro Studi Ancl up Bari, Michelangelo De Chirico, Sindaco di Terlizzi. Seguirà uno spazio per le domande.

I nuovi obblighi relativi alla patente a crediti riguarderanno imprese e lavoratori autonomi operanti in cantieri temporanei o mobili. Questi cantieri includono lavori di costruzione, manutenzione, riparazione, demolizione, risanamento, ristrutturazione, smantellamento e trasformazione di opere fisse o temporanee, realizzate in vari materiali (muratura, cemento armato, metallo, legno, ecc.). Sono inclusi anche lavori su strutture elettriche, opere stradali, ferroviarie, idrauliche e bonifiche. Gli obblighi si estendono inoltre agli scavi, al montaggio e smontaggio di elementi prefabbricati utilizzati per l'ingegneria civile.
La patente dovrà essere richiesta tramite il portale dell'Ispettorato Nazionale del Lavoro.

Ogni soggetto tenuto al possesso della patente potrà essere riconosciuto un numero massimo di 100 crediti/punti così suddiviso:
30 crediti attribuiti a tutte le imprese al momento di rilascio della domanda;
30 crediti attribuiti in base alla storicità dell'impresa;
40 crediti ulteriori attribuiti all'impresa che dimostra (tramite adeguata documentazione) di avere effettuato specifici investimenti o attività di formazione.


Con l'introduzione di questo sistema, si rafforza l'impegno verso una maggiore sicurezza e trasparenza nelle attività edili e nei cantieri.
Per recuperare i crediti (fino a un massimo di 15) della patente decurtati per avere commesso almeno una delle violazioni di cui all'allegato I-bis del D.lgs n. 81/2008, le imprese o i lavoratori autonomi dovranno sottoporsi alla valutazione di una Commissione territoriale composta da rappresentanti di INAIL e INL.

Il recupero dei crediti sarà condizionato all'adempimento dell'obbligo formativo in relazione ai corsi in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro e della eventuale realizzazione di uno o più investimenti in materia di salute e sicurezza.