Percorsi ciclabili, Volpe: «Ennesima occasione persa per Terlizzi»
Giovinazzo, Molfetta, Ruvo, Palo e Bari hanno ottenuto i finanziamenti regionali
sabato 6 giugno 2020
15.31
Si fa un gran parlare in queste ore del finanziamento di 1.500.000 euro ottenuto dai Comuni di Molfetta e Giovinazzo per la realizzazione di una ciclovia che unirà le due città, come accaduto a sud verso il quartiere barese di Santo Spirito.
Diverse località pugliesi si sono candidate al Bando Por Puglia Fesr-Fse 2014/2020 Asse IV, azione 4.4, finalizzato alla realizzazione di percorsi ciclabili e/o ciclopedonali. Tra di esse anche il capoluogo, che ha ottenuto a sua volta un sostegno di 800.000 euro, stesso importo intercettato da Ruvo di Puglia e Palo del Colle.
Insomma il tema è caldo ed alcune realtà vicine a Terlizzi (Giovinazzo è stato il primo comune a capirlo anni fa) sembrano già affacciate sul futuro. Di questo si duole in una nota il Consigliere comunale de La Corrente, Giuseppe Volpe, che ha ricordato nelle scorse ore come l'Amministrazione della Città dei fiori abbia perso una «ennesima occasione» per realizzare opere che guardino alla mobilità sostenibile, vera chiave d'accesso per un turismo moderno che ha fatto la fortuna di diverse realtà pugliesi nelle ultime stagioni.
Volpe ricorda che « in data 3 giugno, esattamente un anno fa, in Consiglio comunale, avevo invitato l'Amministrazione a partecipare a questo importantissimo bando regionale, che nel frattempo era stato prorogato; a luglio 2018 avevo segnalato il bando relativo alle Velostazioni (parcheggi per bici, Giovinazzo la sta realizzando, ndr), anche in quella occasione il comune di Terlizzi non presentò alcun progetto; nel 2017 con il "bici planning" la Regione mise a disposizione 50 milioni di euro per mettere in comunicazione i comuni tra loro con piste ciclabili. Terlizzi non presentò alcuna domanda».
Quindi l'esponente de La Corrente attacca primo cittadino e Giunta frontalmente: «Ecco, probabilmente il sindaco (senza maggioranza) ha ragione quando dice, rivolgendosi alle opposizioni in consiglio, "Non vi fila nessuno. Le mie dirette facebook fanno più audience dei vostri interventi". Ma se ogni tanto mi/ci avesse ascoltato forse Terlizzi non avrebbe perso tutte queste occasioni di sviluppo e di crescita, in chiave sostenibile, per l'intera Comunità» , è la sua conclusione ironica.
Diverse località pugliesi si sono candidate al Bando Por Puglia Fesr-Fse 2014/2020 Asse IV, azione 4.4, finalizzato alla realizzazione di percorsi ciclabili e/o ciclopedonali. Tra di esse anche il capoluogo, che ha ottenuto a sua volta un sostegno di 800.000 euro, stesso importo intercettato da Ruvo di Puglia e Palo del Colle.
Insomma il tema è caldo ed alcune realtà vicine a Terlizzi (Giovinazzo è stato il primo comune a capirlo anni fa) sembrano già affacciate sul futuro. Di questo si duole in una nota il Consigliere comunale de La Corrente, Giuseppe Volpe, che ha ricordato nelle scorse ore come l'Amministrazione della Città dei fiori abbia perso una «ennesima occasione» per realizzare opere che guardino alla mobilità sostenibile, vera chiave d'accesso per un turismo moderno che ha fatto la fortuna di diverse realtà pugliesi nelle ultime stagioni.
Volpe ricorda che « in data 3 giugno, esattamente un anno fa, in Consiglio comunale, avevo invitato l'Amministrazione a partecipare a questo importantissimo bando regionale, che nel frattempo era stato prorogato; a luglio 2018 avevo segnalato il bando relativo alle Velostazioni (parcheggi per bici, Giovinazzo la sta realizzando, ndr), anche in quella occasione il comune di Terlizzi non presentò alcun progetto; nel 2017 con il "bici planning" la Regione mise a disposizione 50 milioni di euro per mettere in comunicazione i comuni tra loro con piste ciclabili. Terlizzi non presentò alcuna domanda».
Quindi l'esponente de La Corrente attacca primo cittadino e Giunta frontalmente: «Ecco, probabilmente il sindaco (senza maggioranza) ha ragione quando dice, rivolgendosi alle opposizioni in consiglio, "Non vi fila nessuno. Le mie dirette facebook fanno più audience dei vostri interventi". Ma se ogni tanto mi/ci avesse ascoltato forse Terlizzi non avrebbe perso tutte queste occasioni di sviluppo e di crescita, in chiave sostenibile, per l'intera Comunità» , è la sua conclusione ironica.