"PerSantaalleSerre": un successo l'evento su Santa Scorese
Riflessioni, spettacolo e convivialità per promuovere la canonizzazione della giovane vittima di stalking
domenica 23 giugno 2024
Venerdì scorso, 21 giugno, solstizio d'estate, le S.E.R.R.E. di Terlizzi in contrada Parco si sono trasformate in un'oasi di luce e serenità. La luna piena ha illuminato il cielo e un venticello leggero ha accarezzato i presenti, creando un'atmosfera giovane e amena. Le luci soffuse hanno completato il quadro perfetto, accompagnate da un vino frizzante che si è sposato meravigliosamente con il succo di melograno e i nodetti con le mandorle.
La serata, intitolata "PerSantaalleSerre", ha visto la partecipazione di un parterre d'eccezione. Tra le associazioni presenti, Fidapa (sez. di Terlizzi, Bitonto, Bisceglie e Giovinazzo) e Giraffa Onlus si sono distinte, unite per una buona causa. Anche il Sindaco, Michelangelo De Chirico, seppur tra mille impegni ha partecipato all'evento, dimostrando il suo sostegno e la sua ammirazione.
Il pubblico, commosso e partecipe, è giunto anche dall'hinterland barese, mostrando incredibile solidarietà e generosità. Maria Rita Rana ha guidato la serata con eleganza e passione, affascinando e coinvolgendo tutti i presenti con la sua presenza carismatica.
Dietro le quinte, Adriano De Filippis ha svolto un lavoro straordinario. La sua regia attenta e premurosa ha garantito che ogni dettaglio fosse perfetto, rendendo l'intero evento impeccabile.
Il momento clou della serata è stato la performance del musicomico Antonello Vannucci. Con la sua arte sopraffina e il suo umorismo coinvolgente, Vannucci ha trasformato la serata in un'esperienza indimenticabile. Ha saputo mescolare musica e comicità in modo magistrale, affascinando il pubblico e strappando sorrisi e risate sincere. La sua presenza scenica ha donato un'energia speciale all'evento, rendendolo ancora più memorabile.
La protagonista della serata è stata Santa Scorese, la santa delle perseguitate, una figura incredibile che proprio non riesce a restare chiusa in una nicchia con l'aureola in testa. «Santa è una santa peperina, giovane, attuale, e piena di energia – ha detto la postulatrice, Franca Maria Lorusso. Parla a tutti, ma soprattutto ai giovani e alle donne, unisce il mondo civile a quello ecclesiale, lotta per riaffermare la dignità della donna a ogni livello con una coerenza eroica ai propri ideali».
«Santa, il cui odore di santità ormai travalica i confini nazionali – come hanno affermato Lucia Vendola e Rosamaria Scorese - brilla come un faro per tutte le donne perseguitate, ovunque esse siano: da quelle della Striscia di Gaza, offese nella loro maternità, alle tante donne che sono vicine a noi, che vivono o hanno vissuto storie invisibili di vessazioni, continue, fastidiose, umilianti, certamente non meritate, che feriscono come quelle coltellate che la notte del 15 marzo uccisero Santa».
Durante la serata, il simbolismo del solstizio d'estate e del raccolto ha assunto un significato ancora più profondo. Il vangelo del chicco di grano, letto il giorno del funerale di Santa, è stato richiamato, suggerendo che forse quel seme è finalmente pronto per essere raccolto e trasformato nel pane spezzato per tutti.
La serata alle Serre di Terlizzi non è stata solo un evento, ma una celebrazione della vita, della speranza e del coraggio. Una testimonianza di come la Luce possa prevalere sulle scintille effimere, illuminando il cammino di chi lotta per la giustizia e la dignità. In fondo i Santi a questo servono: a portare Luce lì dove c'è buio!
La serata, intitolata "PerSantaalleSerre", ha visto la partecipazione di un parterre d'eccezione. Tra le associazioni presenti, Fidapa (sez. di Terlizzi, Bitonto, Bisceglie e Giovinazzo) e Giraffa Onlus si sono distinte, unite per una buona causa. Anche il Sindaco, Michelangelo De Chirico, seppur tra mille impegni ha partecipato all'evento, dimostrando il suo sostegno e la sua ammirazione.
Il pubblico, commosso e partecipe, è giunto anche dall'hinterland barese, mostrando incredibile solidarietà e generosità. Maria Rita Rana ha guidato la serata con eleganza e passione, affascinando e coinvolgendo tutti i presenti con la sua presenza carismatica.
Dietro le quinte, Adriano De Filippis ha svolto un lavoro straordinario. La sua regia attenta e premurosa ha garantito che ogni dettaglio fosse perfetto, rendendo l'intero evento impeccabile.
Il momento clou della serata è stato la performance del musicomico Antonello Vannucci. Con la sua arte sopraffina e il suo umorismo coinvolgente, Vannucci ha trasformato la serata in un'esperienza indimenticabile. Ha saputo mescolare musica e comicità in modo magistrale, affascinando il pubblico e strappando sorrisi e risate sincere. La sua presenza scenica ha donato un'energia speciale all'evento, rendendolo ancora più memorabile.
La protagonista della serata è stata Santa Scorese, la santa delle perseguitate, una figura incredibile che proprio non riesce a restare chiusa in una nicchia con l'aureola in testa. «Santa è una santa peperina, giovane, attuale, e piena di energia – ha detto la postulatrice, Franca Maria Lorusso. Parla a tutti, ma soprattutto ai giovani e alle donne, unisce il mondo civile a quello ecclesiale, lotta per riaffermare la dignità della donna a ogni livello con una coerenza eroica ai propri ideali».
«Santa, il cui odore di santità ormai travalica i confini nazionali – come hanno affermato Lucia Vendola e Rosamaria Scorese - brilla come un faro per tutte le donne perseguitate, ovunque esse siano: da quelle della Striscia di Gaza, offese nella loro maternità, alle tante donne che sono vicine a noi, che vivono o hanno vissuto storie invisibili di vessazioni, continue, fastidiose, umilianti, certamente non meritate, che feriscono come quelle coltellate che la notte del 15 marzo uccisero Santa».
Durante la serata, il simbolismo del solstizio d'estate e del raccolto ha assunto un significato ancora più profondo. Il vangelo del chicco di grano, letto il giorno del funerale di Santa, è stato richiamato, suggerendo che forse quel seme è finalmente pronto per essere raccolto e trasformato nel pane spezzato per tutti.
La serata alle Serre di Terlizzi non è stata solo un evento, ma una celebrazione della vita, della speranza e del coraggio. Una testimonianza di come la Luce possa prevalere sulle scintille effimere, illuminando il cammino di chi lotta per la giustizia e la dignità. In fondo i Santi a questo servono: a portare Luce lì dove c'è buio!