Piano di tutela delle Acque: Terlizzi "corregge" l’Autorità Idrica Pugliese

Alcune aree di espansione urbanistica sono state ricomprese nel piano

giovedì 31 marzo 2016 18.48
La Giunta comunale ha recentemente sanato una situazione che avrebbe potuto rendere vana l'approvazione di diverse lottizzazioni in diverse zone della città. Il 'gap' veniva a realizzarsi in relazione al decreto legislativo del 2006 che prevede la stesura del Piano di Tutela delle Acque e, assieme ad esso, l'organizzazione da parte delle Autorità competenti del servizio idrico su tutto il territorio regionale.

"L'Autorità Idrica Pugliese aveva sì redatto questo documento- ha spiegato l'Assessore ai Lavori Pubblici e Vicesindaco Franco Tesoro- tuttavia, la perimetrazione proposta dall'AIP per l'adeguamento del Piano di Tutela delle Acque non ricomprendeva gran parte delle zone d'espansione previste dal Piano Regolatore vigente, già attuate o fase di imminente attuazione. In sostanza, nel corso degli anni, noi abbiamo proceduto ad attuare le previsioni del PRG a mezzo di piani di lottizzazione e piani particolareggiati, tuttavia moltissime delle lottizzazioni che avevamo già provveduto a 'sbloccare' rimanevano, di fatto, escluse da una reale attuazione, poiché non ricomprese fra i territori 'serviti' dal servizio idrico".

Nello specifico erano ben 23 le zone, tra quelle attuate o quelle in corso di attuazione, che rimanevano 'fuori' dal Piano delle Acque, così come redatto dall'Autorità competente per la Regione Puglia.
Di qui, la necessità, per la Giunta comunale, di intervenire con una sorta di 'correttivo', non senza prima confrontarsi con la stessa Autorità.

" Abbiamo spedito all'Autorità la nostra proposta di nuova perimetrazione dei territori da ricomprendere fra quelli ai quali garantire il servizio idrico, affinché l'Autorità operi a sua volta un corretto adeguamento del Piano di Tutela delle Acque inserendo, in ampliamento alla perimetrazione già predisposta, la proposta di questa Amministrazione comunale che ricomprende, ovviamente, quelle zone per le quali si prevede l'espansione o la realizzazione di nuovi insediamenti".

" Non solo,- ha ribadito il Sindaco, Ninni Gemmato- Ci siamo recati, assieme al dirigente, presso la loro sede per illustrare la situazione anomala che si veniva a creare per il nostro territorio e per ottenere garanzie circa il buon esito della nostra proposta, di modo che quanto fatto con l'approvazione delle lottizzazioni cittadine non venisse vanificato da una mera difformità con il documento regionale".