Piano riordino ospedaliero, oggi si esprime la commissione regionale
Si spera che la commissione possa accelerare la costruzione dell'ospedale del Nord Barese
martedì 5 aprile 2016
7.30
E' una giornata decisiva per la sanità del nordbarese. Questa mattina alle ore 10 si riunirà a Bari la Commissione Sanità del Consiglio regionale della Puglia per esprimere il proprio parere obbligatorio (ma non vincolante) sul piano di "Riordino ospedaliero" firmato Michele Emiliano. La Commissione ha chiuso la fase delle audizioni cui hanno partecipato anche esponenti dell'amministrazione comunale e diverse associazioni che si stanno battendo per salvare dai tagli gli ospedali di Terlizzi, Molfetta e Corato.
In realtà, per l'ospedale "Michele Sarcone" di Terlizzi il destino è segnato. Difficile pensare che la Commissione possa esprimersi nel senso di un marcia indietro rispetto alla scelta di trasformare il nosocomio terlizzese in una struttura (non presidio ospedaliero) per la riabilitazione, una sorta di maxi ambulatorio. Piuttosto, la speranza è che ci sia la Regione dia un'accelerata concreta alla decisione di realizzare un nuovo maxi presidio di I livello — il famoso Ospedale del Nord Barese — tra Bisceglie e Molfetta.
Dunque ai terlizzesi non resta che augurarsi che i tagli rientrino almeno per gli ospedali vicini (Molfetta e Corato). A Molfetta, per esempio, si spera che resti l'ambulatorio di Pediatria assai frequentato visto che con l'attuale piano di riordino in tutto il nord barese resterebbero zero posti letto di Pediatria. A Corato, altro esempio eclatante, si spera resti il punto nascite.
In realtà, per l'ospedale "Michele Sarcone" di Terlizzi il destino è segnato. Difficile pensare che la Commissione possa esprimersi nel senso di un marcia indietro rispetto alla scelta di trasformare il nosocomio terlizzese in una struttura (non presidio ospedaliero) per la riabilitazione, una sorta di maxi ambulatorio. Piuttosto, la speranza è che ci sia la Regione dia un'accelerata concreta alla decisione di realizzare un nuovo maxi presidio di I livello — il famoso Ospedale del Nord Barese — tra Bisceglie e Molfetta.
Dunque ai terlizzesi non resta che augurarsi che i tagli rientrino almeno per gli ospedali vicini (Molfetta e Corato). A Molfetta, per esempio, si spera che resti l'ambulatorio di Pediatria assai frequentato visto che con l'attuale piano di riordino in tutto il nord barese resterebbero zero posti letto di Pediatria. A Corato, altro esempio eclatante, si spera resti il punto nascite.