Piazzetta Salvo D'Acquisto, mamme allontanate a colpi di «miccette»
Giochi danneggiati e fenomeni di bullismo
lunedì 16 gennaio 2017
9.04
Gruppi di ragazzi più grandi che occupano le giostrine dei bambini, adolescenti che salgono sugli scivoli al contrario o restano in piedi sulle altalene, impedendo ai più piccoli di giocare. E alle mamme che provano a ribellarsi lanciano contro piccoli petardi.
È quanto accade nella piazzetta attrezzata di via Salvo D'Acquisto e a denunciarlo in una interrogazione consiliare è il capogruppo del Partito Democratico, Michelangelo De Chirico.
Intanto, la notizia è che una delle giostrine è stata danneggiata con parti di plastica acuminati che rischiano di essere pericolosi: su facebook gira la solita foto e i soliti commenti indignati. Purtroppo, nulla di nuovo: spesso l'inciviltà di pochissimi ha una visibilità enorme rispetto ai buoni comportamenti di tanti. E questo ovviamente accade non solo a Terlizzi. Anche qui il punto è chiedersi cosa può fare un'amministrazione e cosa possono fare i cittadini.
Il 2 gennaio scorso il capogruppo del Partito Democratico, Michelangelo De Chirico, ha presentato un'interrogazione consiliare nella quale segnalava come molti genitori lamentano la presenza nello spazio attrezzato di piazzetta Salvo D'Acquisto di un gruppo di ragazzi troppo grandi di età per quei giochi che però «monopolizzano» l'area giochi. «Tale presenza - scrive De Chirico - oltre ad impedire ai bambini in tenera età di utilizzare i giochi, inibisce la frequentazione da parte di mamme che avrebbero subito atti di arroganza e bullismo». Qualche giorno fa alcune mamme furono allontanate dall'area a colpi di «miccette», i piccoli petardi spesso usati dai ragazzini nel periodo natalizio. «L'episodio è stato comunicato alla Polizia Municipale che avrebbe risposto alla signora denunciante di non poter disporre subito di alcuna pattuglia, invitandola a sottoporre la questione all'attenzione del sindaco per l'emissione di un'apposita ordinanza».
De Chirico chiede, nel suo documento, se l'amministrazione fosse a conoscenza di questa criticità e se sia stata informata in tal senso dalla polizia municipale. Ovviamente nel documento si suggerisce un maggior controllo per garantire maggiore sicurezza alle famiglie che frequentano l'area.
È quanto accade nella piazzetta attrezzata di via Salvo D'Acquisto e a denunciarlo in una interrogazione consiliare è il capogruppo del Partito Democratico, Michelangelo De Chirico.
Intanto, la notizia è che una delle giostrine è stata danneggiata con parti di plastica acuminati che rischiano di essere pericolosi: su facebook gira la solita foto e i soliti commenti indignati. Purtroppo, nulla di nuovo: spesso l'inciviltà di pochissimi ha una visibilità enorme rispetto ai buoni comportamenti di tanti. E questo ovviamente accade non solo a Terlizzi. Anche qui il punto è chiedersi cosa può fare un'amministrazione e cosa possono fare i cittadini.
Il 2 gennaio scorso il capogruppo del Partito Democratico, Michelangelo De Chirico, ha presentato un'interrogazione consiliare nella quale segnalava come molti genitori lamentano la presenza nello spazio attrezzato di piazzetta Salvo D'Acquisto di un gruppo di ragazzi troppo grandi di età per quei giochi che però «monopolizzano» l'area giochi. «Tale presenza - scrive De Chirico - oltre ad impedire ai bambini in tenera età di utilizzare i giochi, inibisce la frequentazione da parte di mamme che avrebbero subito atti di arroganza e bullismo». Qualche giorno fa alcune mamme furono allontanate dall'area a colpi di «miccette», i piccoli petardi spesso usati dai ragazzini nel periodo natalizio. «L'episodio è stato comunicato alla Polizia Municipale che avrebbe risposto alla signora denunciante di non poter disporre subito di alcuna pattuglia, invitandola a sottoporre la questione all'attenzione del sindaco per l'emissione di un'apposita ordinanza».
De Chirico chiede, nel suo documento, se l'amministrazione fosse a conoscenza di questa criticità e se sia stata informata in tal senso dalla polizia municipale. Ovviamente nel documento si suggerisce un maggior controllo per garantire maggiore sicurezza alle famiglie che frequentano l'area.