Pierre Parisi lascia Area Popolare, passa nella lista del sindaco Gemmato
Anche nel centrodestra si compiono le mosse in vista della campagna elettorale
venerdì 3 febbraio 2017
7.02
Clima da campagna elettorale anche tra le fila del centrodestra. Il sindaco Ninni Gemmato sta mettendo a punto lo schieramento che dovrà misurarsi per ottenere la riconferma e lavora alla formazione delle liste. Non si conosce ancora la data delle elezioni, sembra più probabile giugno tuttavia nessuno vuol farsi trovare impreparato.
L'esternazione polemica di Michele Caldarola (Area Popolare) che nell'ultimo consiglio comunale ha paventato la fine dell'alleanza di centrodestra se il sindaco non avviasse una nuova fase di governo «più collegiale e più partecipata» viene considerata alla stregua di un fuoco di paglia. Vocabolario politichese e scosse pre elettorali, insomma, fisiologiche in tutte le maggioranze arrivate a fine corsa, sebbene nessuno nel centrodestra sottovaluti l'importanza di Area Popolare che esprime oggi tre consiglieri comunali, il presidente del consigilio e ben tre assessori.
Proprio da Area Popolare, però, si registra la prima defezione: sembra cosa fatta ormai il passaggio di Pierre Parisi nella lista civica che porta il nome del sindaco Ninni Gemmato. Tempo di scelte anche per il consigliere Mario Ruggiero della lista Schittulli (quest'ultimo ormai vicino alle posizioni di Emiliano): anch'egli potrebbe optare per la lista del sindaco (così dicono i rumors), ma guarda anche alla nascita della nuova forza politica di Raffaele Fitto. Il diretto interessato preferisce non svelare ancora nulla.
Quel che è certo è che Direzione Italia, il nuovo partito di Fitto, sarà della partita alle prossime elezioni amministrative e la cosa potrebbe interessare anche un gruppo di personalità (anche della cultura), di matrice civica, fin'oggi lontani dai giochi della politica.
Infine, c'è la consigliera Marisa Chiapparino (Terlizzi si fa in quattro), già alleata del centrodestra poi passata all'opposizione. È corteggiata dal centrosinistra e corteggiatissima da Gianni Stea di Area Popolare. Anche per lei è tempo di fare delle scelte.
L'esternazione polemica di Michele Caldarola (Area Popolare) che nell'ultimo consiglio comunale ha paventato la fine dell'alleanza di centrodestra se il sindaco non avviasse una nuova fase di governo «più collegiale e più partecipata» viene considerata alla stregua di un fuoco di paglia. Vocabolario politichese e scosse pre elettorali, insomma, fisiologiche in tutte le maggioranze arrivate a fine corsa, sebbene nessuno nel centrodestra sottovaluti l'importanza di Area Popolare che esprime oggi tre consiglieri comunali, il presidente del consigilio e ben tre assessori.
Proprio da Area Popolare, però, si registra la prima defezione: sembra cosa fatta ormai il passaggio di Pierre Parisi nella lista civica che porta il nome del sindaco Ninni Gemmato. Tempo di scelte anche per il consigliere Mario Ruggiero della lista Schittulli (quest'ultimo ormai vicino alle posizioni di Emiliano): anch'egli potrebbe optare per la lista del sindaco (così dicono i rumors), ma guarda anche alla nascita della nuova forza politica di Raffaele Fitto. Il diretto interessato preferisce non svelare ancora nulla.
Quel che è certo è che Direzione Italia, il nuovo partito di Fitto, sarà della partita alle prossime elezioni amministrative e la cosa potrebbe interessare anche un gruppo di personalità (anche della cultura), di matrice civica, fin'oggi lontani dai giochi della politica.
Infine, c'è la consigliera Marisa Chiapparino (Terlizzi si fa in quattro), già alleata del centrodestra poi passata all'opposizione. È corteggiata dal centrosinistra e corteggiatissima da Gianni Stea di Area Popolare. Anche per lei è tempo di fare delle scelte.