Piste ciclabii e colonnine per auto elettriche per Terlizzi
Approvato in Consiglio la candidatura a un finanziamento per la mobilità sostenibile
martedì 10 gennaio 2017
8.19
Consiglio comunale "lampo" quello che si è celebrato ieri sera nella sede di piazza IV Novembre. Seduta con la neve fuori, convocazione all'ultimo momento e con i crismi dell'urgenza dal momento che c'era urgentemente da approvare una convenzione con i comuni di Molfetta, Ruvo e Corato per un finanziamento statale dedicato alla mobilità sostenibile.
UN FINANZIAMENTO STATALE PER PISTE CICLABILI E COLONNINE PER AUTO ELETTRICHE
In altre parole, i quattro comuni si sono messi insieme per candidare un unico progetto di circondario che riguarda l'implementazione di soluzioni per favorire la mobilità sostenibile dei cittadini: piste ciclabili, colonnine per la ricarica di auto elettriche, sistemi di car-sharing e altro ancora. Il consiglio comunale era chiamato a dire "sì" a questa "convenzione" tra Comuni per presentare tutti insieme il progetto denominato "Terra-maris". Si tratta di un finanziamento promosso dal Ministero dell'Ambiente per favorire la mobilità sostenibile casa-lavoro e viceversa, favorire in altre parole gli spostamenti verso il proprio luogo di lavoro o verso la scuola riducendo al massimo il consumo di risorse naturali. Il progetto intercomunale ha un importo complessivo di 1.660.000 euro, finanziati per il 60% dallo Stato. Il progetto che dovrà presentare Terlizzi è di 230 mila euro, di questi 92 mila euro (compresi di Iva) dovranno essere messi attraverso un co-finanziamento del Comune di Terlizzi. Diciamo subito che è stato trattato solo questo punto perché fuori c'è ancora l'emergenza neve e che il provvedimento è passato con il voto favorevole di maggioranza e opposizione.
LE CRITICHE: «ALTRO CHE MOBILITA' SOSTENIBILE, QUESTA AMMINISTRAZIONE HA CANCELLATO LE PISTE CICLABILI»
Non sono però mancate le critiche da parte dell'opposizione. Il consigliere Michele Grassi ha duramente criticato la maggioranza di centrodestra per l' «irritualità» dellla convocazione fatta «senza convocare la conferenza dei capigruppo, senza poter visionare la documentazione cartacea, senza aver la possibilità di scambiare idee e opinioni». Va bene l'urgenza, dice in sostanza Grassi, ma i tempi c'erano per mettere in condizioni i partiti di fare una riflessione più approfondita sul voto.
Critiche anche dal capogruppo del Partito Democratico, Michelangelo De Chirico, il quale ha espresso perplessità sulla «mancanza di progettualità» rispetto a questo finanziamento da richiedere, sottolineando come l'attuale amministrazione comunale abbia negli ultimi anni cancellato le piste ciclabili di corso Dante e mai realizzato quelle che dovevano collegare la stazione ferroviaria con via Sovereto. De Chirico ha posto inoltre il problema della compatibilità di queste nuove soluzioni con il Piano Urbano della Mobilità (PUMS) «che peraltro dopo quattro anni e mezzo non è ancora stato portato all'attenzione del consiglio comunale, pur avendo incaricato un esperto con un compenso di 38 mila euro».
NINO ALLEGRETTI: «CON QUESTO PROGETTO DICIAMO SÌ A UN FINANZIAMENTO CHE ALLEGGERIRÀ LE SPESE DEL COMUNE»
«Oggi - ha spiegato il consigliere Nino Allegretti di Fratelli d'Italia - il consiglio comunale dovrà solo dare un atto di indirizzo favorevole rispetto alla richiesta di finanziamenti, in un secondo momento la giunta presenterà il progetto». In altre parole la seduta di ieri non era per approvare un progetto, piuttosto per affermare la volontà di fare questo progetto. «Queste nuove soluzioni - ha continuato Allegretti - sono concepite per favorire l'accesso dei lavoratori pubblici presso i luoghi di lavoro in maniera sostenibile e saranno in coerenza con il PUMS attualmente in fase di redazione. Il finanziamento statale consentirà di alleggerire le spese del Comune in questo settore.»
UN FINANZIAMENTO STATALE PER PISTE CICLABILI E COLONNINE PER AUTO ELETTRICHE
In altre parole, i quattro comuni si sono messi insieme per candidare un unico progetto di circondario che riguarda l'implementazione di soluzioni per favorire la mobilità sostenibile dei cittadini: piste ciclabili, colonnine per la ricarica di auto elettriche, sistemi di car-sharing e altro ancora. Il consiglio comunale era chiamato a dire "sì" a questa "convenzione" tra Comuni per presentare tutti insieme il progetto denominato "Terra-maris". Si tratta di un finanziamento promosso dal Ministero dell'Ambiente per favorire la mobilità sostenibile casa-lavoro e viceversa, favorire in altre parole gli spostamenti verso il proprio luogo di lavoro o verso la scuola riducendo al massimo il consumo di risorse naturali. Il progetto intercomunale ha un importo complessivo di 1.660.000 euro, finanziati per il 60% dallo Stato. Il progetto che dovrà presentare Terlizzi è di 230 mila euro, di questi 92 mila euro (compresi di Iva) dovranno essere messi attraverso un co-finanziamento del Comune di Terlizzi. Diciamo subito che è stato trattato solo questo punto perché fuori c'è ancora l'emergenza neve e che il provvedimento è passato con il voto favorevole di maggioranza e opposizione.
LE CRITICHE: «ALTRO CHE MOBILITA' SOSTENIBILE, QUESTA AMMINISTRAZIONE HA CANCELLATO LE PISTE CICLABILI»
Non sono però mancate le critiche da parte dell'opposizione. Il consigliere Michele Grassi ha duramente criticato la maggioranza di centrodestra per l' «irritualità» dellla convocazione fatta «senza convocare la conferenza dei capigruppo, senza poter visionare la documentazione cartacea, senza aver la possibilità di scambiare idee e opinioni». Va bene l'urgenza, dice in sostanza Grassi, ma i tempi c'erano per mettere in condizioni i partiti di fare una riflessione più approfondita sul voto.
Critiche anche dal capogruppo del Partito Democratico, Michelangelo De Chirico, il quale ha espresso perplessità sulla «mancanza di progettualità» rispetto a questo finanziamento da richiedere, sottolineando come l'attuale amministrazione comunale abbia negli ultimi anni cancellato le piste ciclabili di corso Dante e mai realizzato quelle che dovevano collegare la stazione ferroviaria con via Sovereto. De Chirico ha posto inoltre il problema della compatibilità di queste nuove soluzioni con il Piano Urbano della Mobilità (PUMS) «che peraltro dopo quattro anni e mezzo non è ancora stato portato all'attenzione del consiglio comunale, pur avendo incaricato un esperto con un compenso di 38 mila euro».
NINO ALLEGRETTI: «CON QUESTO PROGETTO DICIAMO SÌ A UN FINANZIAMENTO CHE ALLEGGERIRÀ LE SPESE DEL COMUNE»
«Oggi - ha spiegato il consigliere Nino Allegretti di Fratelli d'Italia - il consiglio comunale dovrà solo dare un atto di indirizzo favorevole rispetto alla richiesta di finanziamenti, in un secondo momento la giunta presenterà il progetto». In altre parole la seduta di ieri non era per approvare un progetto, piuttosto per affermare la volontà di fare questo progetto. «Queste nuove soluzioni - ha continuato Allegretti - sono concepite per favorire l'accesso dei lavoratori pubblici presso i luoghi di lavoro in maniera sostenibile e saranno in coerenza con il PUMS attualmente in fase di redazione. Il finanziamento statale consentirà di alleggerire le spese del Comune in questo settore.»