PNRR, 5 milioni di euro a Terlizzi per Teatro Millico, Palazzo Municipale ed ex Liceo Classico
Soddisfatti Gemmato e Chiapparino
martedì 4 gennaio 2022
14.17
Il 2022 inizia con una notizia storica per Terlizzi: il Ministero dell'Interno (con Decreto del 30.12.2021) ha assegnato un finanziamento record di 5 milioni di euro per il progetto di completamento del Teatro Millico e per la riqualificazione dell'intera fascia ottocentesca del centro storico di Terlizzi che abbraccia la Biblioteca, l'ex Liceo Classico e lo storico Palazzo Municipale in piazza IV Novembre.
Il finanziamento — uno dei più alti mai ricevuti da Terlizzi — rientra nell'ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), Missione 5 "Inclusione e Coesione", linea investimento 2.1 "Investimenti in progetti di rigenerazione urbana, volti a ridurre situazioni di emarginazione e degrado sociale".
«Finalmente potremo restituire il Teatro Millico ai terlizzesi con uno sguardo al recupero dell'intero centro storico» commenta il sindaco Ninni Gemmato. «E' stata premiata la nostra scelta di candidare il progetto del teatro comunale inserendolo in un contesto di riqualificazione più ampio, che abbraccia anche Biblioteca, Palazzo di Città e l'ex Liceo Classico, ricongiungendosi con gli interventi già completati in Largo Savoia e Largo Poerio. Abbiamo agito seguendo una precisa idea di città, mettendo a sistema i diversi progetti di recupero che avevamo approntato e così ci siamo fatti trovare pronti all'appuntamento con la storia. Ora, c'è da lavorare per cantierizzare subito le opere e iniziare i lavori».
Oltre al completamente del teatro comunale, nel progetto candidato dal Comune di Terlizzi sono presenti anche il completamento e recupero funzionale dell'Ex Liceo Classico da destinare a centro socio-culturale; l'abbattimento delle barriere architettoniche nella Biblioteca Comunale e l'allestimento museale nella sede del Municipio.
«Si tratta di un progetto articolato ed estremamente ambizioso, del valore di circa 5 milioni di euro, che interessa un percorso socio-culturale che abbraccia l'intera fascia ottocentesca del centro di Terlizzi, dalla Biblioteca all'ex Liceo Classico, passando per il Palazzo Municipale compreso il Teatro Millico. Solo per quest'ultimo sono previste opere del valore di 980 mila euro», spiega l'assessore all'Urbanistica, Laura Chiapparino.
Il finanziamento — uno dei più alti mai ricevuti da Terlizzi — rientra nell'ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), Missione 5 "Inclusione e Coesione", linea investimento 2.1 "Investimenti in progetti di rigenerazione urbana, volti a ridurre situazioni di emarginazione e degrado sociale".
«Finalmente potremo restituire il Teatro Millico ai terlizzesi con uno sguardo al recupero dell'intero centro storico» commenta il sindaco Ninni Gemmato. «E' stata premiata la nostra scelta di candidare il progetto del teatro comunale inserendolo in un contesto di riqualificazione più ampio, che abbraccia anche Biblioteca, Palazzo di Città e l'ex Liceo Classico, ricongiungendosi con gli interventi già completati in Largo Savoia e Largo Poerio. Abbiamo agito seguendo una precisa idea di città, mettendo a sistema i diversi progetti di recupero che avevamo approntato e così ci siamo fatti trovare pronti all'appuntamento con la storia. Ora, c'è da lavorare per cantierizzare subito le opere e iniziare i lavori».
Oltre al completamente del teatro comunale, nel progetto candidato dal Comune di Terlizzi sono presenti anche il completamento e recupero funzionale dell'Ex Liceo Classico da destinare a centro socio-culturale; l'abbattimento delle barriere architettoniche nella Biblioteca Comunale e l'allestimento museale nella sede del Municipio.
«Si tratta di un progetto articolato ed estremamente ambizioso, del valore di circa 5 milioni di euro, che interessa un percorso socio-culturale che abbraccia l'intera fascia ottocentesca del centro di Terlizzi, dalla Biblioteca all'ex Liceo Classico, passando per il Palazzo Municipale compreso il Teatro Millico. Solo per quest'ultimo sono previste opere del valore di 980 mila euro», spiega l'assessore all'Urbanistica, Laura Chiapparino.