Polizia Locale e Carabinieri al PalaChicoli: l'Amministrazione smentisce la versione dell'opposizione
Il fatto è accaduto due sere fa. La nota integrale del Comune
venerdì 27 settembre 2019
0.21
Ha fatto molto rumore in città l'affondo delle opposizioni cittadine su quanto accaduto nella serata del 25 settembre scorso al PalaChicoli. Carabinieri e Polizia Locale sono giunti ad interrompere l'allenamento di una società terlizzese di volley. In tanti si sono indignati, dalla stessa società si è gridato ad un vero abuso di potere, mentre i partiti di opposizione hanno gridato alla vergogna, invocando chiarezza su quanto accaduto, fatto serio perché nella struttura c'erano diversi ragazzi.
Quella che vi proponiamo è la versione dell'Amministrazione comunale che chiarisce alcuni punti.
«Si precisa che nel tardo pomeriggio di mercoledì 25 settembre scorso, presso la struttura del Palachicoli, non vi è stato alcun blitz da parte delle forze dell'ordine, men che meno alcun atto di forza. Quello che invece è successo è che una singola pattuglia della Polizia Locale è intervenuta in quanto alcune società sportive erano presenti all'interno della struttura senza aver preventivamente calendarizzato e comunicato la propria presenza. Appena il giorno precedente, infatti, l'Amministrazione comunale aveva incontrato le associazioni e le società sportive allo scopo proprio di programmare insieme - in maniera ordinata e concertata - l'uso delle strutture sportive per la stagione 2019-2020, ribadendo la volontà di offrire a tutti i richiedenti la possibilità di usufruire degli spazi disponibili.
Nessuno ha buttato fuori nessuno. Né tantomeno sono stati buttati per la strada minori o maggiorenni. Coloro che affermano questa colossale menzogna mentono sapendo di mentire, strumentalizzando vergognosamente dei bambini e offendendo senza pudore l'operato delle forze dell'ordine.
La verità è che gli agenti di Polizia Locale hanno atteso la fine degli allenamenti prima di chiudere il PalaChicoli e farsi consegnare le chiavi, spiegando ai diretti interessati che l'uso delle strutture sportive comunali, a inizio di ogni stagione sportiva, deve essere soggetto a una regolamentazione. Ciò in quanto la disponibilità e l'utilizzo di una struttura sportiva comunale non possono essere appannaggio di pochi, ma di tutte le realtà sportive della città. Di fronte alla reiterata resistenza da parte di alcuni soggetti e al rischio che la situazione potesse degenerare, gli stessi agenti hanno ritenuto di chiedere la presenza dei Carabinieri solo a scopo precauzionale.
Ancora una volta, dunque, siamo costretti a smentire notizie gravi, prive di fondamento e non verificate, riportate sui social media da parte delle solite forze politiche di opposizione che si riempiono la bocca della parola «Legalità», salvo poi scagliarsi contro chi la legalità la fa rispettare per davvero.
Quelle diffuse in queste ore sono solo becere chiacchiere da "Bar Sport»"artatamente diffuse da parte di soggetti politici che, stando comodamente dietro una tastiera di computer, si lasciano andare in affermazioni gravemente lesive dei pubblici ufficiali intervenuti. L'aggravante, poi, che queste falsità siano avallate da una forza politica presente in Consiglio comunale che dovrebbe invece attenersi ai documenti ufficiali, la dice lunga sullo scadimento di stile e sulla mancanza di argomenti che purtroppo affligge il centrosinistra di Terlizzi. Ogni scusa è buona per attaccare sindaco e amministrazione comunale. Dunque alle donne e agli uomini delle forze dell'ordine intervenute va la sentita vicinanza da parte di tutta l'Amministrazione Comunale».
AMMINSITRAZIONE COMUNALE TERLIZZI
Quella che vi proponiamo è la versione dell'Amministrazione comunale che chiarisce alcuni punti.
«Si precisa che nel tardo pomeriggio di mercoledì 25 settembre scorso, presso la struttura del Palachicoli, non vi è stato alcun blitz da parte delle forze dell'ordine, men che meno alcun atto di forza. Quello che invece è successo è che una singola pattuglia della Polizia Locale è intervenuta in quanto alcune società sportive erano presenti all'interno della struttura senza aver preventivamente calendarizzato e comunicato la propria presenza. Appena il giorno precedente, infatti, l'Amministrazione comunale aveva incontrato le associazioni e le società sportive allo scopo proprio di programmare insieme - in maniera ordinata e concertata - l'uso delle strutture sportive per la stagione 2019-2020, ribadendo la volontà di offrire a tutti i richiedenti la possibilità di usufruire degli spazi disponibili.
Nessuno ha buttato fuori nessuno. Né tantomeno sono stati buttati per la strada minori o maggiorenni. Coloro che affermano questa colossale menzogna mentono sapendo di mentire, strumentalizzando vergognosamente dei bambini e offendendo senza pudore l'operato delle forze dell'ordine.
La verità è che gli agenti di Polizia Locale hanno atteso la fine degli allenamenti prima di chiudere il PalaChicoli e farsi consegnare le chiavi, spiegando ai diretti interessati che l'uso delle strutture sportive comunali, a inizio di ogni stagione sportiva, deve essere soggetto a una regolamentazione. Ciò in quanto la disponibilità e l'utilizzo di una struttura sportiva comunale non possono essere appannaggio di pochi, ma di tutte le realtà sportive della città. Di fronte alla reiterata resistenza da parte di alcuni soggetti e al rischio che la situazione potesse degenerare, gli stessi agenti hanno ritenuto di chiedere la presenza dei Carabinieri solo a scopo precauzionale.
Ancora una volta, dunque, siamo costretti a smentire notizie gravi, prive di fondamento e non verificate, riportate sui social media da parte delle solite forze politiche di opposizione che si riempiono la bocca della parola «Legalità», salvo poi scagliarsi contro chi la legalità la fa rispettare per davvero.
Quelle diffuse in queste ore sono solo becere chiacchiere da "Bar Sport»"artatamente diffuse da parte di soggetti politici che, stando comodamente dietro una tastiera di computer, si lasciano andare in affermazioni gravemente lesive dei pubblici ufficiali intervenuti. L'aggravante, poi, che queste falsità siano avallate da una forza politica presente in Consiglio comunale che dovrebbe invece attenersi ai documenti ufficiali, la dice lunga sullo scadimento di stile e sulla mancanza di argomenti che purtroppo affligge il centrosinistra di Terlizzi. Ogni scusa è buona per attaccare sindaco e amministrazione comunale. Dunque alle donne e agli uomini delle forze dell'ordine intervenute va la sentita vicinanza da parte di tutta l'Amministrazione Comunale».
AMMINSITRAZIONE COMUNALE TERLIZZI