Porta a porta, Ztl e viabilità: le criticità viste dal Partito Democratico
Tutte le criticità secondo il capogruppo Pd Michelangelo de Chirico
martedì 19 gennaio 2016
7.05
Si avvicina la fase di avvio del servizio di raccolta dei rifiuti porta a porta, che stravolgerà tutto d'un colpo le abitudini dei terlizzesi, ma quasi tutti i cittadini si sentono impreparati e di certo non basterà un vademecum per evitare i disagi a cui probabilmente dovremo prepararci nelle prossime settimane. Il capogruppo del Partito Democratico, Michelangelo de Chirico, nella nota che segue elenca le criticità che potranno verificarsi con l'implementazione del nuovo servizio.
ANZIANI E RESIDENTI DI CAMPAGNA
Pensiamo agli anziani, ai non tecnologizzati, ai residenti in campagna.
Intanto ci apprestiamo a ritirare i kit nei 4 punti di raccolta previsti nella città e in molti si chiedono se non sarebbe stato più efficace anche consegnare i kit direttamente nelle case dei cittadini, al fine di consumare un primo approccio diretto con i dipendenti della ditta che curerà il servizio, visto che, a detta dello stesso direttore della ditta durante il pubblico dibattito svoltosi in Pinacoteca qualche giorno fa, la buona riuscita del servizio dipenderà molto dal rapporto di collaborazione che si instaurerà tra cittadini e personale addetto al ritiro dei sacchetti e, quindi, dallo scambio di informazioni, dalla conoscenza delle varie esigenze e soprattutto dal "buon senso".
Sarebbe stato anche un test per la ditta per valutare l'effettiva capacità di copertura dell'intero territorio con il personale e con i mezzi a disposizione, piuttosto che verificarlo durante il periodo sperimentale, evitando disagi prevedibili.
Certamente si sarebbe perso più tempo ma i soldi per la fase di start up (acquisto dei mastelli, dei sacchetti, del materiale informativo e promozione campagna di informazione) sono stati abbondantemente anticipati dai cittadini sulla TARI 2015, sul cui aumento il Partito Democratico aveva chiesto all'Amministrazione di rivederne l'entità alla luce del non rispetto del cronoprogramma annunciato dal sindaco Gemmato (1 novembre 2015 con prospettiva di raccolta differenziata del 60% al 31 dicembre 2015).
IL PORTA A PORTA COME LA ZTL
Oggi il timore del Partito Democratico è che accada quanto successo con la ZTL videosorvegliata, con orari e modalità che hanno messo in ginocchio le attività commerciali del borgo antico e creato disagi ai residenti per la penuria di parcheggi e per l'aumento del traffico nei quartieri adiacenti.
Il Partito Democratico e i Giovani Democratici, dopo aver diffuso un questionario conoscitivo tra tutti i commercianti del borgo antico, denunciarono i difetti della scelta fatta dal Sindaco Gemmato senza la partecipazione dei cittadini, presentando all'Amministrazione una petizione popolare sottoscritta da oltre 200 cittadini (primo firmatario, Alessandro Chiapperini) e chiedendo una sospensione della ZTL per questo periodo invernale affinchè si curassero preliminarmente tutti quegli aspetti necessari per rendere il borgo antico attrattivo, dotato di servizi e funzionale ad una vera ZTL.
Successivamente l'Amministrazione modificò l'orario di attivazione, eliminando la pista ciclabile per recuperare parte dei parcheggi persi e prevedendo una disattivazione del varco nei giorni di avversità climatica.
BORGO ANTICO DESERTO
In questi giorni di avversità climatica registriamo che il varco resta spesso attivo e non si conosce a chi viene deputata la scelta discrezionale di considerare "avversa" una condizione climatica. Sta di fatto che il borgo antico, cuore pulsante della città, la sera è perennemente deserto, insicuro, desolante e alcune attività commerciali stanno chiudendo.
Non solo: i dati sulle multe effettuate in questi primi mesi rivelano che il 65% dei trasgressori è forestiero, a dimostrazione di come la segnaletica è poco chiara e leggibile, come in più occasioni evidenziato dal Partito Democratico. Il 35% dei trasgressori è terlizzese, percentuale che tenderà a diminuire ma che conferma la poca chiarezza del segnale luminoso non solo per il messaggio equivocabile ma per il colore delle luci (che si confonde con la pubblica illuminazione).
Ci auguriamo che almeno il nuovo varco di via Don Tonino Bello sia dotato di segnaletica luminosa più visibile e chiara (verde in caso di ZTL disattivata e rosso in caso di ZTL attiva).
Purtroppo prendiamo atto che molte scelte fatte dall'Amministrazione Gemmato sono risultate negative per la superficialità e la improvvisazione con cui sono state attuate.
Nel suo Documento Programmatico di Mandato (giugno 2012) il sindaco Gemmato affermava: "andrebbe quanto prima predisposto e approvato il Piano Urbano del Traffico…si procederà in tempi brevi all'adozione del PUT".
TRAFFICO E VIABILITA'
Qualche giorno fa il Comandante della Polizia Municipale ha finalmente determinato di impegnare la somma di € 35.000 per la redazione del PUMS (Piano Urbano Mobilità Sostenibile), al fine di migliorare le condizioni della circolazione stradale nell'area urbana, dei pedoni, dei mezzi pubblici e dei veicoli privati. Nel frattempo in questi 4 anni, però, l'Amministrazione Gemmato ha consumato scelte sulla viabilità, cambi e ricambi repentini di sensi unici di marcia, variazioni della pista ciclabile e attivazione della ZTL videosorvegliata in assenza di valutazioni supportate da esperti!
Eppure l'Assessore alla Viabilità e Polizia Municipale del sindaco Gemmato, in data 16 marzo 2013, rispondendo ad una interrogazione del sottoscritto in merito al ripristino del doppio senso di marcia in piazza IV Novembre per ridurre il traffico in corso Umberto, nel ritenere opportuno istituire in tutto il centro storico l'area a traffico limitato al fine di renderlo più vivibile, scriveva: "Quanto palesato non può non passare attraverso la predisposizione del Piano urbano del traffico per la cui redazione è da prevedersi uno stanziamento ad hoc nel redigendo bilancio di previsione dell'anno in corso". Correva l'anno 2013…
Ai ritardi e alle contraddizioni, come ormai siamo abituati, si contrappongono scelte frettolose ed improvvisate. Purtroppo a pagarne le conseguenze siamo sempre noi cittadini.
Ing. Michelangelo De Chirico
Capogruppo Consiliare Partito Democratico Terlizzi
ANZIANI E RESIDENTI DI CAMPAGNA
Pensiamo agli anziani, ai non tecnologizzati, ai residenti in campagna.
Intanto ci apprestiamo a ritirare i kit nei 4 punti di raccolta previsti nella città e in molti si chiedono se non sarebbe stato più efficace anche consegnare i kit direttamente nelle case dei cittadini, al fine di consumare un primo approccio diretto con i dipendenti della ditta che curerà il servizio, visto che, a detta dello stesso direttore della ditta durante il pubblico dibattito svoltosi in Pinacoteca qualche giorno fa, la buona riuscita del servizio dipenderà molto dal rapporto di collaborazione che si instaurerà tra cittadini e personale addetto al ritiro dei sacchetti e, quindi, dallo scambio di informazioni, dalla conoscenza delle varie esigenze e soprattutto dal "buon senso".
Sarebbe stato anche un test per la ditta per valutare l'effettiva capacità di copertura dell'intero territorio con il personale e con i mezzi a disposizione, piuttosto che verificarlo durante il periodo sperimentale, evitando disagi prevedibili.
Certamente si sarebbe perso più tempo ma i soldi per la fase di start up (acquisto dei mastelli, dei sacchetti, del materiale informativo e promozione campagna di informazione) sono stati abbondantemente anticipati dai cittadini sulla TARI 2015, sul cui aumento il Partito Democratico aveva chiesto all'Amministrazione di rivederne l'entità alla luce del non rispetto del cronoprogramma annunciato dal sindaco Gemmato (1 novembre 2015 con prospettiva di raccolta differenziata del 60% al 31 dicembre 2015).
IL PORTA A PORTA COME LA ZTL
Oggi il timore del Partito Democratico è che accada quanto successo con la ZTL videosorvegliata, con orari e modalità che hanno messo in ginocchio le attività commerciali del borgo antico e creato disagi ai residenti per la penuria di parcheggi e per l'aumento del traffico nei quartieri adiacenti.
Il Partito Democratico e i Giovani Democratici, dopo aver diffuso un questionario conoscitivo tra tutti i commercianti del borgo antico, denunciarono i difetti della scelta fatta dal Sindaco Gemmato senza la partecipazione dei cittadini, presentando all'Amministrazione una petizione popolare sottoscritta da oltre 200 cittadini (primo firmatario, Alessandro Chiapperini) e chiedendo una sospensione della ZTL per questo periodo invernale affinchè si curassero preliminarmente tutti quegli aspetti necessari per rendere il borgo antico attrattivo, dotato di servizi e funzionale ad una vera ZTL.
Successivamente l'Amministrazione modificò l'orario di attivazione, eliminando la pista ciclabile per recuperare parte dei parcheggi persi e prevedendo una disattivazione del varco nei giorni di avversità climatica.
BORGO ANTICO DESERTO
In questi giorni di avversità climatica registriamo che il varco resta spesso attivo e non si conosce a chi viene deputata la scelta discrezionale di considerare "avversa" una condizione climatica. Sta di fatto che il borgo antico, cuore pulsante della città, la sera è perennemente deserto, insicuro, desolante e alcune attività commerciali stanno chiudendo.
Non solo: i dati sulle multe effettuate in questi primi mesi rivelano che il 65% dei trasgressori è forestiero, a dimostrazione di come la segnaletica è poco chiara e leggibile, come in più occasioni evidenziato dal Partito Democratico. Il 35% dei trasgressori è terlizzese, percentuale che tenderà a diminuire ma che conferma la poca chiarezza del segnale luminoso non solo per il messaggio equivocabile ma per il colore delle luci (che si confonde con la pubblica illuminazione).
Ci auguriamo che almeno il nuovo varco di via Don Tonino Bello sia dotato di segnaletica luminosa più visibile e chiara (verde in caso di ZTL disattivata e rosso in caso di ZTL attiva).
Purtroppo prendiamo atto che molte scelte fatte dall'Amministrazione Gemmato sono risultate negative per la superficialità e la improvvisazione con cui sono state attuate.
Nel suo Documento Programmatico di Mandato (giugno 2012) il sindaco Gemmato affermava: "andrebbe quanto prima predisposto e approvato il Piano Urbano del Traffico…si procederà in tempi brevi all'adozione del PUT".
TRAFFICO E VIABILITA'
Qualche giorno fa il Comandante della Polizia Municipale ha finalmente determinato di impegnare la somma di € 35.000 per la redazione del PUMS (Piano Urbano Mobilità Sostenibile), al fine di migliorare le condizioni della circolazione stradale nell'area urbana, dei pedoni, dei mezzi pubblici e dei veicoli privati. Nel frattempo in questi 4 anni, però, l'Amministrazione Gemmato ha consumato scelte sulla viabilità, cambi e ricambi repentini di sensi unici di marcia, variazioni della pista ciclabile e attivazione della ZTL videosorvegliata in assenza di valutazioni supportate da esperti!
Eppure l'Assessore alla Viabilità e Polizia Municipale del sindaco Gemmato, in data 16 marzo 2013, rispondendo ad una interrogazione del sottoscritto in merito al ripristino del doppio senso di marcia in piazza IV Novembre per ridurre il traffico in corso Umberto, nel ritenere opportuno istituire in tutto il centro storico l'area a traffico limitato al fine di renderlo più vivibile, scriveva: "Quanto palesato non può non passare attraverso la predisposizione del Piano urbano del traffico per la cui redazione è da prevedersi uno stanziamento ad hoc nel redigendo bilancio di previsione dell'anno in corso". Correva l'anno 2013…
Ai ritardi e alle contraddizioni, come ormai siamo abituati, si contrappongono scelte frettolose ed improvvisate. Purtroppo a pagarne le conseguenze siamo sempre noi cittadini.
Ing. Michelangelo De Chirico
Capogruppo Consiliare Partito Democratico Terlizzi