Portò l’hub vaccinale a Terlizzi, ora Francesco Barione si candida al Consiglio comunale
Infermiere del 118, dirigente sindacale della FIALS Puglia, Barione sostiene Pietro Ruggiero
giovedì 5 maggio 2022
9.26
Lo scorso anno, nei primi mesi del 2021, in tutta Italia iniziava la campagna vaccinale. Al vocabolario della lingua italiana si aggiungeva la parola "hub" vaccinale: nel nostro territorio ne furono aperti uno a Molfetta, uno Ruvo di Puglia, uno a Corato e uno a Bitonto. Mentre solo Terlizzi restò in un primo momento esclusa da tale fondamentale attività di prevenzione.
Nel bel mezzo della seconda ondata della pandemia Covid-19, i terlizzesi erano costretti a mettersi in macchina e a fare chilometri di strada per poter ricevere la prima dose di vaccino. Fu allora che Francesco Barione e il sindaco Ninni Gemmato iniziarono a fare avanti e indietro tra il Comune di Terlizzi e la sede della ASL a Bari, bussando agli uffici della direzione generale e sanitaria, inviando lettere al presidente Emiliano, organizzando riunioni su riunioni e talvolta battendo anche i pugni sui tavoli.
«Nei primi due giorni di vaccinazione - ricorda oggi Barione - molti cittadini terlizzesi, soprattutto anziani, rientrarono a casa a notte fonda dopo estenuanti ore di attesa presso l'hub vaccinale di Ruvo. Fu quella la scintilla che ci convinse a non fermarci e a insistere affinché anche a Terlizzi fosse allestito un centro per le vaccinazioni».
Mentre la polemica politica fuori divampava, Francesco Barione, infermiere del 118, dirigente sindacale della FIALS Puglia e consigliere comunale delegato ai Servizi Sociali, continuò in silenzio il suo pressing quotidiano presso la ASL BA e la Regione. E fu così che ad inizio aprile 2021, il Palachicoli di Terlizzi diventò hub vaccinale.
Dopo un anno e circa 60mila dosi di vaccino somministrate, oggi l'hub del Palachicoli è uno dei sette centri vaccinali rimasti funzionanti in tutta l'area Metropolitana di Bari. Francesco Barione è da tutti considerato uno dei motori pulsanti del centro vaccinale terlizzese: sempre lì presente a dare una mano come volontario, grazie alla sua esperienza di professionista sanitario, con il suo garbo e la sua discrezione, sempre a disposizione per dare una mano ai medici vaccinatori della ASL BA, ai cittadini e agli altri volontari dell'associazionismo locale.
L'hub vaccinale di Terlizzi è stato elogiato da tutti, la sua organizzazione è stata sempre molto apprezzata fuori città. Barione ne è stato sempre uno dei promotori in positivo anche contro le opposizioni di centrosinistra che in Consiglio comunale avevano addirittura votato contro la scelta del Palachicoli come sede dell'hub vaccinale.
Oggi Francesco Barione è uno dei principali candidati al Consiglio comunale in vista delle prossime elezioni del 12 giugno prossimo. Oltre ad aver portato l'hub vaccinale a Terlizzi, in qualità di consigliere delegato ai Servizi Sociali ha presentato i progetti "Buono Amico" e "Resto in Partita" poi approvati dalla Giunta Comunale. In questi giorni sta seguendo la redazione del nuovo Piano Sociale di Zona che riguarda le città di Terlizzi, Ruvo e Corato.
Candidato con Fratelli d'Italia di Ninni Gemmato e Giorgia Meloni, Barione sostiene il candidato sindaco Pietro Ruggiero.
Nel bel mezzo della seconda ondata della pandemia Covid-19, i terlizzesi erano costretti a mettersi in macchina e a fare chilometri di strada per poter ricevere la prima dose di vaccino. Fu allora che Francesco Barione e il sindaco Ninni Gemmato iniziarono a fare avanti e indietro tra il Comune di Terlizzi e la sede della ASL a Bari, bussando agli uffici della direzione generale e sanitaria, inviando lettere al presidente Emiliano, organizzando riunioni su riunioni e talvolta battendo anche i pugni sui tavoli.
«Nei primi due giorni di vaccinazione - ricorda oggi Barione - molti cittadini terlizzesi, soprattutto anziani, rientrarono a casa a notte fonda dopo estenuanti ore di attesa presso l'hub vaccinale di Ruvo. Fu quella la scintilla che ci convinse a non fermarci e a insistere affinché anche a Terlizzi fosse allestito un centro per le vaccinazioni».
Mentre la polemica politica fuori divampava, Francesco Barione, infermiere del 118, dirigente sindacale della FIALS Puglia e consigliere comunale delegato ai Servizi Sociali, continuò in silenzio il suo pressing quotidiano presso la ASL BA e la Regione. E fu così che ad inizio aprile 2021, il Palachicoli di Terlizzi diventò hub vaccinale.
Dopo un anno e circa 60mila dosi di vaccino somministrate, oggi l'hub del Palachicoli è uno dei sette centri vaccinali rimasti funzionanti in tutta l'area Metropolitana di Bari. Francesco Barione è da tutti considerato uno dei motori pulsanti del centro vaccinale terlizzese: sempre lì presente a dare una mano come volontario, grazie alla sua esperienza di professionista sanitario, con il suo garbo e la sua discrezione, sempre a disposizione per dare una mano ai medici vaccinatori della ASL BA, ai cittadini e agli altri volontari dell'associazionismo locale.
L'hub vaccinale di Terlizzi è stato elogiato da tutti, la sua organizzazione è stata sempre molto apprezzata fuori città. Barione ne è stato sempre uno dei promotori in positivo anche contro le opposizioni di centrosinistra che in Consiglio comunale avevano addirittura votato contro la scelta del Palachicoli come sede dell'hub vaccinale.
Oggi Francesco Barione è uno dei principali candidati al Consiglio comunale in vista delle prossime elezioni del 12 giugno prossimo. Oltre ad aver portato l'hub vaccinale a Terlizzi, in qualità di consigliere delegato ai Servizi Sociali ha presentato i progetti "Buono Amico" e "Resto in Partita" poi approvati dalla Giunta Comunale. In questi giorni sta seguendo la redazione del nuovo Piano Sociale di Zona che riguarda le città di Terlizzi, Ruvo e Corato.
Candidato con Fratelli d'Italia di Ninni Gemmato e Giorgia Meloni, Barione sostiene il candidato sindaco Pietro Ruggiero.