Post elezioni de La Corrente: De Palma e Volpe rimettono il loro ruolo all'assemblea
In corso una fase di riassetto organizzativo del movimento politico
venerdì 25 settembre 2020
9.07
È in corso un periodo di riassetto organizzativo all'interno de La Corrente a seguito dei risultati delle competizioni elettorali regionali che, sebbene abbiano visto il trionfo di Michele Emiliano al suo secondo mandato come Governatore pugliese, si sono, invece, rivelate sfortunate per la lista "Puglia Solidale e Verde" che per poco non ha superato la soglia di sbarramento del 4%, attestandosi sullo 3,8%.
Gli sforzi del movimento politico cittadino sono stati premiati con la vittoria di una leadership pugliese che fa capo al centrosinistra, ma allo stesso tempo sono stati penalizzati con l'esclusione dal Consiglio regionale di Felice Spaccavento che a Terlizzi ha raccolto un corposo consenso, pari a 840 voti.
L'assenza di rappresentanti tra gli scranni della politica regionale ha, pertanto, condotto La Corrente a serie riflessioni sul rapporto col territorio. Una necessaria «fase di verifica» che si svolgerà nella sede assembleare, in un'ottica di confronto con tutti i membri, quelli storici e quelli affacciatisi nei tempi recenti, affinché si possa condividere insieme il prossimo percorso da intraprendere.
Proprio alla luce di tali considerazioni, Michelangelo De Palma, segretario de La Corrente, ha scelto convintamente di rimettere il suo mandato all'assemblea, dopo un anno e due mesi sul campo. Non si tratta, dunque, di banali dimissioni, bensì di consapevolezze maturate tali da voler affrontare apertamente gli elettori che hanno sostenuto La Corrente.
«La campagna elettorale ha allargato di molto la comunità de La Corrente. È quindi, opportuno valorizzare il contributo prezioso che esponenti della società civile potranno apportare all'interno del movimento», dichiara De Palma, «Nella vittoria c'è anche la sconfitta: la strada che avevamo ipotizzato con grande fatica, non ha generato rappresentatività, in assenza di componenti della lista Puglia Solidale e Verde nel Consiglio regionale».
Una presa d'atto che aspira a diventare lo specchio di una realtà complessa e variegata. «Ci sono, al contrario, altri segretari e altri portavoce che non si dimettono neanche quando crolla tutto», asserisce De Palma con una stoccata diretta alla maggioranza amministrativa del paese.
Della medesima visione è Giuseppe Volpe, Consigliere comunale di riferimento del movimento, il quale ha allo stesso modo rimesso il suo ruolo nelle mani dell'assemblea. «Per un movimento realmente democratico e partecipativo come il nostro è un naturale passaggio di verifica e di rilancio», sintetizza Volpe.
Gli sforzi del movimento politico cittadino sono stati premiati con la vittoria di una leadership pugliese che fa capo al centrosinistra, ma allo stesso tempo sono stati penalizzati con l'esclusione dal Consiglio regionale di Felice Spaccavento che a Terlizzi ha raccolto un corposo consenso, pari a 840 voti.
L'assenza di rappresentanti tra gli scranni della politica regionale ha, pertanto, condotto La Corrente a serie riflessioni sul rapporto col territorio. Una necessaria «fase di verifica» che si svolgerà nella sede assembleare, in un'ottica di confronto con tutti i membri, quelli storici e quelli affacciatisi nei tempi recenti, affinché si possa condividere insieme il prossimo percorso da intraprendere.
Proprio alla luce di tali considerazioni, Michelangelo De Palma, segretario de La Corrente, ha scelto convintamente di rimettere il suo mandato all'assemblea, dopo un anno e due mesi sul campo. Non si tratta, dunque, di banali dimissioni, bensì di consapevolezze maturate tali da voler affrontare apertamente gli elettori che hanno sostenuto La Corrente.
«La campagna elettorale ha allargato di molto la comunità de La Corrente. È quindi, opportuno valorizzare il contributo prezioso che esponenti della società civile potranno apportare all'interno del movimento», dichiara De Palma, «Nella vittoria c'è anche la sconfitta: la strada che avevamo ipotizzato con grande fatica, non ha generato rappresentatività, in assenza di componenti della lista Puglia Solidale e Verde nel Consiglio regionale».
Una presa d'atto che aspira a diventare lo specchio di una realtà complessa e variegata. «Ci sono, al contrario, altri segretari e altri portavoce che non si dimettono neanche quando crolla tutto», asserisce De Palma con una stoccata diretta alla maggioranza amministrativa del paese.
Della medesima visione è Giuseppe Volpe, Consigliere comunale di riferimento del movimento, il quale ha allo stesso modo rimesso il suo ruolo nelle mani dell'assemblea. «Per un movimento realmente democratico e partecipativo come il nostro è un naturale passaggio di verifica e di rilancio», sintetizza Volpe.