Premio "Livatino" al sindaco Gemmato, l'orgoglio di Fratelli d'Italia

«Siamo orgogliosi come cittadini terlizzesi per l’attestazione di respiro internazionale»

sabato 8 aprile 2017 13.08
«Siamo orgogliosi come cittadini terlizzesi per l'attestazione di respiro internazionale che premia non solo l'attività amministrativa, ma anche le qualità morali e personali del primo cittadino». Commenta così, Fratelli d'Italia, la consegna del premio "Livatino" al sindaco Ninni Gemmato avvenuta ieri a Catania. Si tratta di un premio che celebra il ricordo di tre magistrati vittime di mafia, Antonino Saetta, Rosario Livatino e Gaetano Costa, e di tutti coloro che hanno sacrificato la propria vita per il bene comune, con riconoscimento all'impegno sociale, alla difesa della legalità, del rispetto delle regole, della divulgazione di un'informazione libera e corretta. Il riconoscimento è stato attribuito ai sindaci di Terlizzi, Ruvo di Puglia, Peschici e San Severo, vittime nelle scorse settimane di pesanti atti intimidatori.

«Siamo certi - dice Pasquale Ranieri, segretario cittadino di FdI - che il riconoscimento verrà esteso all' intera comunità oltre le appartenenze e gli schieramenti. Rinnoviamo la stima a Ninni per quanto è riuscito a fare in questi anni in materia di legalità, trasparenza e condivisione. Le sue doti umane ed i valori che in questi anni ha trasmesso alla cittadinanza sono d' esempio per tutti noi. Il nostro partito con le sue espressioni parlamentari è da sempre impegnato nella lotta alle mafie con numerose proposte di legge in materia di giustizia e sicurezza sociale. La tutela delle vittime di ogni ingiustizia è per noi obiettivo fondamentale degli indirizzi politici ad ogni livello. Ringraziamo Ninni Gemmato per aver portato oltre i nostri confini la storica determinazione del popolo terlizzese ad opporsi sempre e con forza ad ogni tentativo di infiltrazione delle mafie nel nostro tessuto».