Presa a calci e sberle: sta meglio Laura Scicutella, la vigilessa ferita ieri durante la rissa tra migranti
Il sindaco Ninni Gemmato in visita al pronto soccorso di Molfetta per accertarsi sulle sue condizioni di salute
venerdì 2 novembre 2018
21.03
Presa a calci e sberle per aver provato a sedare la maxi rissa scoppiata in pieno centro a Terlizzi. Serata difficile da dimenticare per Laura Scicutella, l'agente di Polizia Locale rimasta ferita ieri sera durante la rissa tra migranti avvenuta tra piazza IV Novembre e via Quercia.
La donna è stata trasportata prima al pronto soccorso di Molfetta e da lì al Di Venere di Bari per una serie di accertamenti medici al termine dei quali la donna è stata dimessa. Al pronto soccorso del "don Tonino Bello" ieri sera, oltre ai colleghi della vigilessa, c'era anche il sindaco Ninni Gemmato che ha voluto sincerarsi di persona sulle condizioni di salute dell'agente.
Tantissimi i messaggi di solidarietà che sono giunti alla donna. Tra i primi quelli dell'assessore alla Sicurezza e Legalità, Nino Allegretti: «Piena solidarietà a Laura Scicutella, vigilessa esemplare nell'esercizio delle sue funzioni nel sedare una rissa tra extracomunitari. Cara Laura ti vogliamo subito a lavoro. Grazie per il tuo costante impegno».
Parole di vicinanza anche dall'onorevole Marcello Gemmato (Fratelli d'Italia): «Esprimo solidarietà e vicinanza alla vigilessa Laura Scicutella ferita in una vile aggressione da parte di immigrati che ieri sera si sono fronteggiati in una rissa con coltelli e bastoni».
«Ringraziamo i Carabinieri della locale Tenenza che prontamente intervenuti insieme alla polizia municipale ed all'istituto di vigilanza privata locale, hanno evitato conseguenze ben più gravi. I gruppi che si sono fronteggiati pare siano composti da marocchini e senegalesi, 5 di loro ricoverati presso l'ospedale di Terlizzi. La vile aggressione ad una donna in divisa sancisce che la misura è colma. Contatterò il Prefetto ed i vertici regionali dell'Arma dei Carabinieri affinché l'incolumità e la sicurezza dei nostri concittadini venga sempre garantita».
La donna è stata trasportata prima al pronto soccorso di Molfetta e da lì al Di Venere di Bari per una serie di accertamenti medici al termine dei quali la donna è stata dimessa. Al pronto soccorso del "don Tonino Bello" ieri sera, oltre ai colleghi della vigilessa, c'era anche il sindaco Ninni Gemmato che ha voluto sincerarsi di persona sulle condizioni di salute dell'agente.
Tantissimi i messaggi di solidarietà che sono giunti alla donna. Tra i primi quelli dell'assessore alla Sicurezza e Legalità, Nino Allegretti: «Piena solidarietà a Laura Scicutella, vigilessa esemplare nell'esercizio delle sue funzioni nel sedare una rissa tra extracomunitari. Cara Laura ti vogliamo subito a lavoro. Grazie per il tuo costante impegno».
Parole di vicinanza anche dall'onorevole Marcello Gemmato (Fratelli d'Italia): «Esprimo solidarietà e vicinanza alla vigilessa Laura Scicutella ferita in una vile aggressione da parte di immigrati che ieri sera si sono fronteggiati in una rissa con coltelli e bastoni».
«Ringraziamo i Carabinieri della locale Tenenza che prontamente intervenuti insieme alla polizia municipale ed all'istituto di vigilanza privata locale, hanno evitato conseguenze ben più gravi. I gruppi che si sono fronteggiati pare siano composti da marocchini e senegalesi, 5 di loro ricoverati presso l'ospedale di Terlizzi. La vile aggressione ad una donna in divisa sancisce che la misura è colma. Contatterò il Prefetto ed i vertici regionali dell'Arma dei Carabinieri affinché l'incolumità e la sicurezza dei nostri concittadini venga sempre garantita».