Proiettile a dirigente, De Chirico: «Gesto che getta discredito su intera comunità»
Una nota del sindaco dopo le minacce all'ingegner Sangirardi
venerdì 12 maggio 2023
13.42
«Sono dispiaciuto a livello umano e personale per il grave ed inqualificabile episodio che ha visto il dirigente del nostro comune, Ing. Giuseppe Sangirardi, ricevere una lettera anonima dal carattere intimidatorio e minaccioso: dispiaciuto per l'uomo (e per la sua famiglia), per il lavoratore, per la condizione psicologica che sta attraversando in questo momento».
Così Michelangelo De Chirico appena appresa la notizia del proiettile recapitato al dirigente comunale del Terzo Settore.
«Appena appresa la notizia direttamente dal dirigente - ha spiegato il sindaco -, gli ho subito espresso la piena vicinanza e solidarietà, anche a nome della città, della giunta e dell'intero consiglio comunale, rassicurandolo che saremo sempre al suo fianco al fine di tutelare e garantire il corretto e sereno espletamento dell'incarico lavorativo che ricopre a servizio della città».
«L'atto intimidatorio - è l'analisi postuma di De Chirico - rappresenta un gesto che getta discredito sull'intera comunità terlizzese e richiede la più decisa condanna da parte delle istituzioni tutte, al fine di assicurare la massima serenità a tutti coloro che svolgono un ruolo di servizio alla comunità, senza ombre e nel pieno rispetto della legalità di cui questa amministrazione si farà sempre garante», ha concluso.
Così Michelangelo De Chirico appena appresa la notizia del proiettile recapitato al dirigente comunale del Terzo Settore.
«Appena appresa la notizia direttamente dal dirigente - ha spiegato il sindaco -, gli ho subito espresso la piena vicinanza e solidarietà, anche a nome della città, della giunta e dell'intero consiglio comunale, rassicurandolo che saremo sempre al suo fianco al fine di tutelare e garantire il corretto e sereno espletamento dell'incarico lavorativo che ricopre a servizio della città».
«L'atto intimidatorio - è l'analisi postuma di De Chirico - rappresenta un gesto che getta discredito sull'intera comunità terlizzese e richiede la più decisa condanna da parte delle istituzioni tutte, al fine di assicurare la massima serenità a tutti coloro che svolgono un ruolo di servizio alla comunità, senza ombre e nel pieno rispetto della legalità di cui questa amministrazione si farà sempre garante», ha concluso.