Proiettile a Sangirardi, solidarietà dal consigliere Barione
Dopo l'accaduto, da Fratelli d'Italia chiedono un compattamento della politica
venerdì 12 maggio 2023
12.41
Solidarietà è stata espressa in queste ore al dirigente comunale del Terzo Settore, ing. Giuseppe Sangirardi, dopo che gli è stato recapitato un proiettile in busta chiusa.
Un messaggio mafioso, da chiunque provenga, che non può passare in alcun modo sotto silenzio e che, anzi, vuole una risposta collettiva della politica e della cittadinanza, quest'ultima troppo spesso silente.
La solidarietà al dirigente comunale è giunta quindi per bocca di Francesco Barione, consigliere comunale, dal gruppo di Fratelli d'Italia:
«Esprimo totale vicinanza e solidarietà al dirigente comunale Giuseppe Sangirardi, vittima di una minaccia brutale e vigliacca - è stato il suo commento -. È un segnale preoccupante per Terlizzi. La nostra città ha già visto, in passato, pallottole indirizzate a chi lavorava con serietà, competenza e rispetto per la legalità. Oggi come allora - è l'osservazione a margine - le istituzioni e l'intera comunità dovranno fare argine contro qualunque tipo di violenza.
Serve però un segnale forte. Eppure, anche noi rappresentanti istituzionali, veniamo a conoscenza della notizia solo da un articolo di stampa: mi auguro che il Sindaco e l'Amministrazione comunale non si trincerino nel silenzio e facciano la propria parte concretamente in tutte le sedi competenti - è la sottolineatura -. Di fronte a questi episodi la politica deve lavorare unita, senza colori e senza riserve», è la chiosa.
Un messaggio mafioso, da chiunque provenga, che non può passare in alcun modo sotto silenzio e che, anzi, vuole una risposta collettiva della politica e della cittadinanza, quest'ultima troppo spesso silente.
La solidarietà al dirigente comunale è giunta quindi per bocca di Francesco Barione, consigliere comunale, dal gruppo di Fratelli d'Italia:
«Esprimo totale vicinanza e solidarietà al dirigente comunale Giuseppe Sangirardi, vittima di una minaccia brutale e vigliacca - è stato il suo commento -. È un segnale preoccupante per Terlizzi. La nostra città ha già visto, in passato, pallottole indirizzate a chi lavorava con serietà, competenza e rispetto per la legalità. Oggi come allora - è l'osservazione a margine - le istituzioni e l'intera comunità dovranno fare argine contro qualunque tipo di violenza.
Serve però un segnale forte. Eppure, anche noi rappresentanti istituzionali, veniamo a conoscenza della notizia solo da un articolo di stampa: mi auguro che il Sindaco e l'Amministrazione comunale non si trincerino nel silenzio e facciano la propria parte concretamente in tutte le sedi competenti - è la sottolineatura -. Di fronte a questi episodi la politica deve lavorare unita, senza colori e senza riserve», è la chiosa.