Al buio un tratto della provinciale Terlizzi-Molfetta: mancano i soldi
Il Comune di Terlizzi ha segnalato il problema, la Città Metropolitana non ha fondi in bilancio
lunedì 4 maggio 2015
7.06
Luci spente non solo lungo la provinciale Terlizzi-Molfetta, ma a quanto pare anche sulla Terlizzi-Giovinazzo l'impianto di pubblica illuminazione non è funzionante al cento per cento. Ce lo conferma il consigliere comunale Giuseppe Ranieri, delegato dell'amministrazione comunale alle manutenzioni, confermandoci lo stato precario degli impianti già da diversi mesi.
«Le amministrazioni comunali di Terlizzi e Molfetta avevano ed hanno sinergicamente inviato segnalazioni e richieste di manutenzione agli uffici di competenza della Città Metropolitana di Bari» spiega Ranieri «ad oggi persistono problemi agli impianti che non possono essere riarmati per assenza di risorse finanziarie.»
Insomma, ecco svelato il mistero del black-out. Mancano i soldi. Per Terlizzi, il sindaco metropolitano Antonio Decaro non riesce a trovare denari sufficienti per riparare qualche palo della luce. Nonostante il Comune di Terlizzi continui a segnalare il problema, a Bari tutti dormono. «La Città Metropolitana è ancora senza Bilancio - aggiunge Ranieri - e non può esserci impegno di spesa. Peraltro l'Ente è ancora in gestione ad interim e senza dirigente di settore.»
Una situazione da terzo mondo che non merita nessun altro commento.
«Le amministrazioni comunali di Terlizzi e Molfetta avevano ed hanno sinergicamente inviato segnalazioni e richieste di manutenzione agli uffici di competenza della Città Metropolitana di Bari» spiega Ranieri «ad oggi persistono problemi agli impianti che non possono essere riarmati per assenza di risorse finanziarie.»
Insomma, ecco svelato il mistero del black-out. Mancano i soldi. Per Terlizzi, il sindaco metropolitano Antonio Decaro non riesce a trovare denari sufficienti per riparare qualche palo della luce. Nonostante il Comune di Terlizzi continui a segnalare il problema, a Bari tutti dormono. «La Città Metropolitana è ancora senza Bilancio - aggiunge Ranieri - e non può esserci impegno di spesa. Peraltro l'Ente è ancora in gestione ad interim e senza dirigente di settore.»
Una situazione da terzo mondo che non merita nessun altro commento.