I volontari raccolgono in campagna migliaia di bottiglie di vetro abbandonate

Un simpatico vecchietto a bordo del suo rudimentale tre ruote si accosta ai volontari in maglietta bianca per offrir loro un caciocavallo e una bottiglia di vino. Dopo poco un secondo automobilista si avvicina ai ragazzi per chieder loro se avessero bisogno di qualcosa. Chi incontra i volontari di Puliamo Terlizzi lungo i silenziosi vicoli della campagna terlizzese non può fare a meno di mostrare curiosità, sorpresa, meraviglia e anche tanta solidarietà.

E' successo anche domenica scorsa quando in mattinata due gruppi di volontari, partendo da Viale Indipendenza, hanno battuto due diversi percorsi – strada San Luca e strada Paradiso – per fare una "buona azione": bonificarli dai rifiuti lasciati dall'indifferenza dell'intera comunità.

"Un intervento molto duro", è stata l'opinione comune dei circa 20 volontari che nonostante il freddo matuttino e maestrale si sono rimboccati le maniche e hanno riempito 5 tra carrelli e mezzi grandi dell'azienda di smaltimento rifiuti "Asv". Alcune tonnellate di rifiuti raccolti, tra cui "migliaia di bottiglie di vetro, diversi pneumatici, elettrodomestici, pezzi di frigorifero, vestiti, scarpe, ombrelli": il pericolo maggiore è stato riscontrato proprio nelle vicinanze del vecchio depuratore, dove si stava "formando" una grande discarica a cielo aperto – smaltita con spirito volitivo dai "figli di Puliamo Terlizzi".

Non è mancato neanche l'amianto, sempre presente in tante zone delle campagne terlizzesi – che verrà segnalato "nei prossimi giorni alle autorità competenti, come facciamo di solito, con un report mensile". L'azione di pulizia si è conclusa intorno alle 12, quando i volontari si son rifocillati con un aperitivo bucolico. Quando si dice che un panino faccia la felicità. A febbraio "Puliamo Terlizzi" si costituirà ufficialmente come associazione.