Puliamo Terlizzi: «Preoccupazione per la cementificazione del territorio»

Per l'associazione ambientalista sono allarmanti i dati dell'Ispra

mercoledì 18 luglio 2018 15.08

Continua cementificazione e rischio scomparsa per le aree rurale. Esprime preoccupazione, l'associazione Puliamo Terlizzi dopo l'ultimo rapporto sul consumo di suolo presentato ieri dall'Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA). «Il Comune di Terlizzi con il suo 15,83% non solo è tra i più cementificati della Puglia (la media regionale è dell'8,37%) e doppia la media nazionale (7,65%) ma presenta anno per anno incrementi notevoli, la cosiddetta "densità di cambiamento" che si attesta oltre 5 mq per ettaro. Sui dati sta pesando la proliferazione di zone residenziali stagionali intorno alla città».

«Circa un sesto del territorio è ormai trasformato, interessato da una copertura artificiale e il fenomeno, viste le previsioni del Piano Regolatore Generale e il ritardo della redazione e approvazione del nuovo Piano Urbanistico Generale, non conoscerà freno anche per i prossimi anni. Ciò significa una alterazione del paesaggio ed un crescente rischio idraulico/idrogeologico in caso di calamità naturali quali le alluvioni, ma anche meno suolo a disposizione per l'attività agricola e la progressiva riduzione degli ecosistemi. Occorrono politiche nazionali e territoriali forti che inneschino un'inversione di tendenza. All'orizzonte c'è il fenomeno della "conurbanizzazione" e la scomparsa della campagna».