Quarta dose, a Terlizzi vaccinate appena 534 pazienti fragili
Preoccupa l'avanzata di Omicron 5
giovedì 23 giugno 2022
Continua molto a rilento la campagna vaccinale contro il Sars CoV2 nel Barese, nonostante una nuova ondata di contagi stia colpendo duramente la Puglia, con la curva epidemica che è tornata ai livelli di inizio primavera.
Col dato cristallizzato al 16 giugno scorso, a Terlizzi sono state vaccinate con quarta dose anti-Covid appena 534 persone over 60 fragili o over 80. Un dato che non soddisfa in rapporto alla popolazione vaccinabile.
Dall'inizio della campagna sono 63.225 le dosi di vaccino somministrate a residenti, 23.163 dei quali ne hanno ricevuta almeno una, 22.134 (il 94%) ha completato il primo ciclo e 17.394 (82%) sono i terlizzesi con tripla dose.
Dati che vanno però rapportati col periodo, in cui sono solo tre gli hub vaccinali aperti in tutta l'Area Metropolitana (il più vicino nel quartiere barese di Catino) e in tantissimi sono in attesa di conoscere il nostro destino dall'autunno, quando potrebbe arrivare la quarta dose per tutti con vaccino modificato su varianti. Resta valido il consiglio della massima prudenza, poiché viviamo una nuova rapida diffusione del virus con Omicron 5.
Col dato cristallizzato al 16 giugno scorso, a Terlizzi sono state vaccinate con quarta dose anti-Covid appena 534 persone over 60 fragili o over 80. Un dato che non soddisfa in rapporto alla popolazione vaccinabile.
Dall'inizio della campagna sono 63.225 le dosi di vaccino somministrate a residenti, 23.163 dei quali ne hanno ricevuta almeno una, 22.134 (il 94%) ha completato il primo ciclo e 17.394 (82%) sono i terlizzesi con tripla dose.
Dati che vanno però rapportati col periodo, in cui sono solo tre gli hub vaccinali aperti in tutta l'Area Metropolitana (il più vicino nel quartiere barese di Catino) e in tantissimi sono in attesa di conoscere il nostro destino dall'autunno, quando potrebbe arrivare la quarta dose per tutti con vaccino modificato su varianti. Resta valido il consiglio della massima prudenza, poiché viviamo una nuova rapida diffusione del virus con Omicron 5.