Raccolta differenziata a Terlizzi, i dati dell'amministrazione comunale
Da Palazzo di Città: «Con De Chirico balzo in avanti»
giovedì 23 gennaio 2025
«Con l'Amministrazione De Chirico, c'è stato un balzo in avanti della percentuale di raccolta differenziata. Si è passati da un preoccupante 66,94 del 2021, (al di sotto del 65% si sarebbe pagata un'ecotassa regionale molto più alta con aumento importante sulla TARI) ad una percentuale del 71,39% frutto di una attività quotidiana costante nella sensibilizzazione, nel controllo e nelle sanzioni».
Così da Palazzo di Città dopo le polemiche delle scorse giornate sull'esclusione di Terlizzi dai comuni "ricicloni" di Legambiente.
«Molto ancora si può e si deve fare - sottolineano gli amministratori -, ma i dati sono confortanti, così come confortante è il dato della produzione di secco residuo che solo nell'ultimo anno (dal 2023 al 2024) si è ridotto di oltre il 9% e dal 2021 si è ridotto di oltre il 13%; ciò significa conferire meno rifiuti indifferenziati in discarica che produrrebbero altri costi per i cittadini. Sui costi generali del servizio di igiene urbana incide notevolmente il costo di conferimento in discarica e il conferimento presso i consorzi/filiere CONAI dei rifiuti differenziati, che necessitano di pretrattamento e sono in costante aumento».
Le percentuali della raccolta differenziata degli ultimi quattro anni evidenziano risultati inconfutabili:
- 2021: 66,94%
- 2022: 67,81%
- 2023: 68,79%
- 2024: 71,39%
«Da questi dati - si legge ancora in una nota del Comune di Terlizzi - si evince un trend positivo nella raccolta differenziata, con un aumento costante anno dopo anno. Questo miglioramento è da attribuire alle diverse iniziative poste in campo dall'Amministrazione De Chirico: miglioramenti nelle modalità di raccolta con i nuovi mastelli, politiche ambientali più rigorose, incontri con i cittadini, campagne di sensibilizzazione, controlli e sanzioni. Gli Uffici competenti del Comune di Terlizzi non ha aggiornato tempestivamente il portale regionale che raccoglie i dati mensili della raccolta differenziata, ma questo non comporterà conseguenze pregiudizievoli definitive per ammissione a finanziamenti o altri benefici in considerazione dei risultati reali».
«Insieme possiamo fare la differenza con comportanti più attenti alla tutela dell'ambiente. Infondo si chiede di differenziare il rifiuto dentro casa e conferirlo direttamente sotto casa. Se impossibilitati, c'è sempre la possibilità di portare i rifiuti prodotti al centro di raccolta. Se tutti facessero la propria parte certamente avremmo un ambiente più pulito», dichiarano all'unisono il sindaco Michelangelo De Chirico e l'Assessore all'Igiene Urbana, Gaetano Minutillo.
Così da Palazzo di Città dopo le polemiche delle scorse giornate sull'esclusione di Terlizzi dai comuni "ricicloni" di Legambiente.
«Molto ancora si può e si deve fare - sottolineano gli amministratori -, ma i dati sono confortanti, così come confortante è il dato della produzione di secco residuo che solo nell'ultimo anno (dal 2023 al 2024) si è ridotto di oltre il 9% e dal 2021 si è ridotto di oltre il 13%; ciò significa conferire meno rifiuti indifferenziati in discarica che produrrebbero altri costi per i cittadini. Sui costi generali del servizio di igiene urbana incide notevolmente il costo di conferimento in discarica e il conferimento presso i consorzi/filiere CONAI dei rifiuti differenziati, che necessitano di pretrattamento e sono in costante aumento».
Le percentuali della raccolta differenziata degli ultimi quattro anni evidenziano risultati inconfutabili:
- 2021: 66,94%
- 2022: 67,81%
- 2023: 68,79%
- 2024: 71,39%
«Da questi dati - si legge ancora in una nota del Comune di Terlizzi - si evince un trend positivo nella raccolta differenziata, con un aumento costante anno dopo anno. Questo miglioramento è da attribuire alle diverse iniziative poste in campo dall'Amministrazione De Chirico: miglioramenti nelle modalità di raccolta con i nuovi mastelli, politiche ambientali più rigorose, incontri con i cittadini, campagne di sensibilizzazione, controlli e sanzioni. Gli Uffici competenti del Comune di Terlizzi non ha aggiornato tempestivamente il portale regionale che raccoglie i dati mensili della raccolta differenziata, ma questo non comporterà conseguenze pregiudizievoli definitive per ammissione a finanziamenti o altri benefici in considerazione dei risultati reali».
«Insieme possiamo fare la differenza con comportanti più attenti alla tutela dell'ambiente. Infondo si chiede di differenziare il rifiuto dentro casa e conferirlo direttamente sotto casa. Se impossibilitati, c'è sempre la possibilità di portare i rifiuti prodotti al centro di raccolta. Se tutti facessero la propria parte certamente avremmo un ambiente più pulito», dichiarano all'unisono il sindaco Michelangelo De Chirico e l'Assessore all'Igiene Urbana, Gaetano Minutillo.