Raccolta porta a porta, i mastelli distribuiti sono diversi da quelli previsti nel piano

Michelangelo de Chirico fa notare che non sono impilabili e non sono salvaspazio

giovedì 10 marzo 2016 7.38
"I mastelli distribuiti dalla ditta Asipu creano disagi ai cittadini in quanto, non essendo impilabili (ad eccezione di quello per la carta), occupano molto spazio nelle abitazioni oppure si è costretti a metterli sui balconi". Michelangelo De Chirico punta il dito sulla gestione della raccolta dei rifiuti porta a porta. Nell'ultimo consiglio comunale, il capogruppo del Partito Democratico ha elencato una serie di incongruenze tra quanto era previsto nel piano industriale e quanto si sta effettivamente verificando. De Chirico ha ricordato come nel primo incontro pubblico informativo tenutosi in Pinacoteca. l'ingegner Salvatore Mastrorillo responsabile dell'Asipu, mostrò ai cittadini mastelli impilabili salvaspazio, esattamente corrispondenti a quelli previsti dal Piano Industriale approvato dal consiglio comunale. "Il Piano Industriale - ha dichiarato de Chirico - descrive esattamente come i mastelli impilabili consentono di essere tenuti uno sopra l'altro, con uno sportellino superiore posto sul lato anteriore per facilitare il conferimento senza la necessità di essere spostati, riducendo l'ingombro non solo in casa o sui balconi ma anche sui marciapiedi. I cittadini però non hanno ricevuto quel tipo di mastello".
Di diverso avviso il parere del consigliere delegato all'Ambiente, Gioacchino Allegretti, il quale ha sostenuto invece che i mastelli distribuiti ai cittadini siano invece impilabili.

Restano ancora i gravi problemi di comunicazione tra la Asipu e la città. De Chirico ha chiesto all'amministrazione comunale di comunicare le date di inizio della raccolta porta a porta nei vari quartieri. In consiglio comunale è stata dimostrata la totale insufficienza della campagna informativa e di comunicazione visto che non esistono manifesti o avvisi pubblici (se non dei volantini affissi ai cassonetti) che avvisino la gente dell'avvio del porta a porta in una determinata zona. Non solo. In consiglio comunale finalmente è stato fatto chiarezza sulla possibilità che i sacchetti potessero in futuro essere distribuiti a pagamento, indiscrezione che circolava da tempo in città: Allegretti ha rassicurato la città spiegando che i sacchetti per la raccolta differenziata resteranno gratuiti per tutti i cittadini e non saranno mai distribuiti a pagamento.

Infine, il capogruppo De Chirico, pur non nascondendo dubbi sulle reali capacità della ditta di poter far fronte, da un giorno all'altro, al servizio di raccolta dei rifiuti non solo di Corato ma anche di Ruvo e di Terlizzi, sia in termini di personale che di attrezzature e di organizzazione, auspica: "Il sindaco Gemmato eviti che i disagi e i costi si moltiplichino per noi cittadini, sarebbe davvero troppo".

Simone Angarano