Raccolta rifiuti, mezzi ASIPU vecchi pericolo per le strade di Terlizzi
Scene da terzo mondo e lavoratori costretti ad operare in condizioni non ottimali
sabato 9 novembre 2019
0.12
La foto che vi proponiamo è stata scattata da un nostro lettore ed è inquietante nella sua chiarezza.
Ci sarebbe poco da commentare, vedendo in che condizioni viaggiano i mezzi dell'ASIPU, Società di Igiene Urbana che si occupa della raccolta dei rifiuti a Terlizzi. Mezzi che, riempiti all'inverosimile, finiscono inevitabilmente per divenire un pericolo per la circolazione e la sicurezza stradale.
I dipendenti sono messi a dura prova, dovendo guidare o utilizzare mezzi ormai da demolizione, inadeguati per i vari servizi di raccolta da effettuare, costretti a lavorare in condizioni precarie per diverse ore.
Mentre in altri comuni dove la raccolta dei rifiuti viene effettuata sempre dall'ASIPU sembra tutto funzionare bene, a Terlizzi la situazione peggiora giorno dopo giorno, con una gestione che continua spesso a mostrare falle non indifferenti, purtroppo a spese dei contribuenti.
Una riflessione collettiva, della politica e dell'azienda, su questo aspetto andrebbe fatta.
Ci sarebbe poco da commentare, vedendo in che condizioni viaggiano i mezzi dell'ASIPU, Società di Igiene Urbana che si occupa della raccolta dei rifiuti a Terlizzi. Mezzi che, riempiti all'inverosimile, finiscono inevitabilmente per divenire un pericolo per la circolazione e la sicurezza stradale.
I dipendenti sono messi a dura prova, dovendo guidare o utilizzare mezzi ormai da demolizione, inadeguati per i vari servizi di raccolta da effettuare, costretti a lavorare in condizioni precarie per diverse ore.
Mentre in altri comuni dove la raccolta dei rifiuti viene effettuata sempre dall'ASIPU sembra tutto funzionare bene, a Terlizzi la situazione peggiora giorno dopo giorno, con una gestione che continua spesso a mostrare falle non indifferenti, purtroppo a spese dei contribuenti.
Una riflessione collettiva, della politica e dell'azienda, su questo aspetto andrebbe fatta.