Raccolta rifiuti porta a porta, il Pd mette in dubbio che partirà il 1° novembre

In un comunicato stampa: "Dal sindaco solo annunci. Né una campagna di informazione, né un comunicato, né un kit di contenitori"

venerdì 9 ottobre 2015 10.52
Il prossimo primo novembre è in programma l'avvio della raccolta dei rifiuti porta a porta. Questo almeno fu quanto annunciato qualche mese da dall'amministrazione comunale. Primo novembre, sì, ma di quale anno? ironizza il Partito Democratico.

"La legge — si legge in una nota diffusa alla stampa — dice che il costo del servizio di gestione dei rifiuti urbani deve essere coperto interamente dai cittadini attraverso il pagamento della TARI, il cui gettito viene annualmente determinato sulla base di un Piano Finanziario redatto dalla società che svolge il servizio stesso. Il 30 giugno 2015 l'amministrazione Gemmato approvò il Piano Finanziario della ASV, atto da cui scaturì la nuova tariffa TARI 2015 che, come ben noto, subì un aumento del 22% rispetto al 2014 con una previsione di raccolta differenziata del 60% da raggiungersi entro dicembre 2015."

"Il sindaco Gemmato giustificò tale aumento annunciando che dal 1° novembre 2015 sarebbe partito il servizio di raccolta "Porta a Porta", la cui fase di avviamento avrebbe richiesto nel breve termine un incremento del costo. Bene — continua la nota — mancano pochi giorni e la cittadinanza è ferma solo a quell'annuncio: né una campagna di informazione, né un comunicato, né un kit di contenitori! Anzi, strade sporche, bidoni stracolmi e guasti, servizio pessimo! Il Partito Democratico, che già aveva anticipato le varie criticità attraverso i suoi consiglieri comunali, invita Gemmato a svegliarsi anche nella sua qualità di presidente dell'Ambito di Raccolta Ottimale dei rifiuti, visto che non riesce a concludere la procedura di costituzione e avviamento della società unica che gestirà la raccolta nei cinque comuni (Bitonto, Terlizzi, Ruvo, Corato e Molfetta). Se il servizio di raccolta "porta a porta" non dovesse partire dal 01 novembre 2015, cosa ormai probabilissima, il sindaco Gemmato dovrebbe quantomeno rivedere la tariffa TARI 2015, riducendola dell'aumento effettuato, in quanto basata su previsioni di costi e di tempi non veritieri. Non si hanno nemmeno più notizie della cosiddetta gara-ponte per l'affidamento del servizio…e di un altro bando per finanziamenti utili alle campagne di informazione nel settore dei rifiuti! La città è stanca dell'incapacità amministrativa e dell'inconcludenza di Gemmato, che non riesce a portare a termine neanche i propri proclami. Il Partito Democratico lavorerà per consentire all'intera comunità di liberarsi dell'incubo Gemmato, che sarà ricordato come il sindaco immagine privo di concretezza."