Via Sanremo transennata, raccolte già 150 firme contro

Scelta per la sicurezza dei bambini della scuola, ma restano i disagi per i residenti

lunedì 25 settembre 2017 7.18
A cura di Vincenza Urbano
Da alcuni giorni è stata avviata una raccolta firme da parte dei residenti del quartiere della posta centrale che, da oltre due mesi, patiscono i disagi della chiusura al traffico del tratto di strada compreso tra via Sanremo, via Pisa e via Genova. È necessaria la sottoscrizione di almeno 200 cittadini affinché la questione possa diventare punto del giorno del consiglio comunale.

L'amministrazione, qualche tempo fa, ha optato per il transennamento permanente della carreggiata al fine di garantire un accesso sicuro ai bimbi che usufruiscono delle giostrine site all'interno del recinto della scuola d'infanzia "Nicola Quercia": anche nelle ore notturne, dunque, la via è sbarrata senza possibilità di attraversarla.

Eppure, questa scelta ha inciso notevolmente sulla fluida circolazione delle automobili che si vedono costrette a cambiare percorso per congiungersi all'altra parte del paese. A ciò si aggiungono i parcheggi selvaggi delle macchine che intralciano la strada ostacolando una regolare viabilità per raggiungere la posta o la scuola.

Ad oggi, la petizione popolare vanta già 150 firme e non accenna ad arrestarsi. I residenti lamentano, tra l'altro, un mancato confronto con le stesse istituzioni: anzi, era stata avanzata la proposta di un comizio di quartiere che, però, non si è più tenuto.

Promotore dell'iniziativa è Dario Giannelli, ventiseienne residente del posto, che si è fatto portavoce sia delle proteste dei suoi concittadini sia delle attività commerciali. «Non riusciamo a comprendere perché analoga misura non è stata adottata per altri parchi giochi collocati in siti anche più pericolosi, come quelli vicino la chiesa dei SS. Medici, nei pressi del Palafiori o in via Kennedy – commenta Dario – L'area delle giostrine, infatti, è già di per sé recintata e protetta, trovandosi all'interno del giardino della scuola materna».

Chi vuole firmare la petizione può rivolgersi allo stesso Dario via Facebook o alle attività commerciali della zona, ovvero Art Coffee, Carni e Delizie, Agenzia 24 ore, Agorà nonché il barbiere Evolution Style.