Raccomandazioni nella sanità, Aldo Sigrisi assolto

Iter processuale durato dieci anni

mercoledì 6 marzo 2019 7.47
Dopo un iter processuale durato dieci anni, questa sera si è definita la vicenda giudiziaria che ha visto coinvolto Aldo Sigrisi. Il Tribunale Penale di Bari, in composizione Collegiale, ha completamente disatteso le richieste formulate dal Pubblico Ministero, mandando assolto con formula piena Aldo Sigrisi, assistito e difeso dall'Avvocato Michele Berardi di Terlizzi. Il Sigrisi unitamente ad altri tre coimputati - tra i quali il Sig. Albanese Paolo – rispondeva del reato di concussione, poi derubricato in quello di indebita induzione, nel contesto più ampio del cosiddetto "Processo alla Sanità" pugliese che vedeva imputati, tra gli altri, l'ex assessore regionale Alberto Tedesco. La vicenda era quella della presunta indebita induzione che il Sigrisi avrebbe posto in essere, mediante pressioni, nei confronti del Direttore Sanitario del presidio ospedaliero di Terlizzi Dott. Marrone Pantaleo, finalizzata ad assegnare l'infermiera Roselli Maria al reparto di oculistica. A fronte di detto grave capo di imputazione ed a seguito dell'istruttoria dibattimentale espletata, il Pubblico Ministero ha richiesto la condanna del Sigrisi e dei coimputati a 4 anni di reclusione. Richiesta, questa, che a seguito della discussione delle difese tra le quali quella dell'Avv. Michele Berardi per il Sigrisi, è stata completamente disattesa e sovvertita dall'Organo Giudicante che ha mandato assolto Aldo Sigrisi con la formula più ampia ai sensi dell'art. 530 c.p.p.