Recuperate due scocche d'auto. Una è stata ritrovata a Sovereto
Si tratta di un'Audi A2 e di una Ford EcoSport rinvenute dalle Guardie Campestri a distanza di pochi giorni
mercoledì 26 maggio 2021
Le scocche di due auto, ridotte ai minimi termini, sono state ritrovate negli ultimi giorni nelle campagne di Terlizzi. Le Guardie Campestri, nel corso dei quotidiani servizi di controllo del territorio per prevenire i reati in genere, hanno rinvenuto due vetture di provenienza furtiva: si tratta di un'Audi A2 e di una Ford EcoSport.
La prima è stata recuperata nelle campagne di Sovereto, la seconda - a distanza di pochi giorni - in località Conte Ilderis. Entrambi i mezzi erano stati depredati di ogni elemento (sportelli, motori e componentistica varia) e dunque cannibalizzati. Del fatto è stata avvertita la Polizia Locale per avviare le indagini e garantire il corretto smaltimento delle due auto che, dopo essere state ridotte ai minimi termini, sono servite ad alimentare il mercato clandestino della vendita dei ricambi.
Certo è che il fenomeno dei furti d'auto ha subito una preoccupante impennata. Rubate in base alla richiesta che arriva di pezzi di ricambio, occultate fra l'agro di Bitonto, Giovinazzo e Terlizzi e smontate pezzo pezzo perché non ne rimanga traccia. Un fenomeno in fermento che vede coinvolte organizzazioni criminali al cui interno opera una "squadra operativa" dedita al furto del mezzo, la "squadra dei tagliatori" che seziona le auto in campagna e infine una "piattaforma logistica".
A quest'ultima è affidato il compito di ripulire i pezzi nei circuiti dei demolitori compiacenti, utilizzando spesso anche documentazione apparentemente lecita. Sui due ritrovamenti indagano gli agenti del locale Comando nonostante le scocche siano irriconoscibili. Un nuovo caso di una escalation che preoccupa i cittadini.
La prima è stata recuperata nelle campagne di Sovereto, la seconda - a distanza di pochi giorni - in località Conte Ilderis. Entrambi i mezzi erano stati depredati di ogni elemento (sportelli, motori e componentistica varia) e dunque cannibalizzati. Del fatto è stata avvertita la Polizia Locale per avviare le indagini e garantire il corretto smaltimento delle due auto che, dopo essere state ridotte ai minimi termini, sono servite ad alimentare il mercato clandestino della vendita dei ricambi.
Certo è che il fenomeno dei furti d'auto ha subito una preoccupante impennata. Rubate in base alla richiesta che arriva di pezzi di ricambio, occultate fra l'agro di Bitonto, Giovinazzo e Terlizzi e smontate pezzo pezzo perché non ne rimanga traccia. Un fenomeno in fermento che vede coinvolte organizzazioni criminali al cui interno opera una "squadra operativa" dedita al furto del mezzo, la "squadra dei tagliatori" che seziona le auto in campagna e infine una "piattaforma logistica".
A quest'ultima è affidato il compito di ripulire i pezzi nei circuiti dei demolitori compiacenti, utilizzando spesso anche documentazione apparentemente lecita. Sui due ritrovamenti indagano gli agenti del locale Comando nonostante le scocche siano irriconoscibili. Un nuovo caso di una escalation che preoccupa i cittadini.