Recupero di Casa de Napoli: a breve i lavori

L'annuncio via social del sindaco Ninni Gemmato

giovedì 24 febbraio 2022
A cura di Gianluca Battista
È voglioso di mostrare ciò che di buono la sua Giunta ha fatto in questi anni, Ninni Gemmato, e quanto lavoro silenzioso ci sia stato anche per il recupero del patrimonio storico a Terlizzi, spesso sotto il fuoco incrociato delle opposizioni.

Nella serata di ieri, 23 febbraio, attraverso la sua pagina ufficiale Facebook, il primo cittadino uscente ha annunciato l'avvio dei lavori a Casa de Napoli: «Tutto pronto per avviare il cantiere di Casa de Napoli - si legge in una nota -, lo storico immobile che fu realizzato per volere dell'artista Michele de Napoli per essere destinato a casa di riposo per anziani e persone svantaggiate. L'edificio, situato in via Pasquale Fiore, di fronte all'ospedale, oggi è al centro di un importante progetto di recupero che la nostra Amministrazione comunale ha inserito nel piano di Rigenerazione Urbana, finanziato con fondi comunitari per 2 milioni di euro».

Il 22 febbraio sono state riunite la ditta appaltataria e i progettisti «per organizzare l'avvio dei lavori previsto per la prossima settimana. Il progetto di valorizzazione dell'edificio con cui siamo riusciti ad ottenere il finanziamento di Rigenerazione Urbana è in linea con il volere di Michele de Napoli. Egli, infatti, nel suo testamento vincolò le rendite derivanti dai terreni e dagli altri immobili che aveva donato al Comune, proprio alla realizzazione di una dimora per persone svantaggiate - ha ricordato Gemmato -. E così grazie a questo intervento di restauro, l'ex casa di riposo de Napoli diventerà una struttura residenziale dedicata al Co-housing sociale, una struttura abitativa temporanea a disposizione di cittadini che si trovassero in condizioni di grave disagio abitativo.
Grazie a questo progetto - ha concluso - otteniamo tre importanti risultati: mettiamo in sicurezza un edificio pubblico, riqualifichiamo un quartiere e offriamo un servizio sociale innovativo e al passo con i tempi».

Al di là dei toni un po' propagandistici, legittimi in campagna elettorale anche se Gemmato alla fine di questo mandato non potrà più ricandidarsi, l'obiettivo che si conseguirà è notevole e potrebbe davvero ridare dignità ad una struttura che non può più essere lasciata al suo destino.