Regione Puglia, nessun distanziamento in auto tra congiunti ed amici
Lo stabilisce l'ordinanza n.283
giovedì 9 luglio 2020
Le linee guida per la riapertura delle attività economiche, produttive, sociali e l'eliminazione del distanziamento sociale per congiunti e amici sia nei luoghi pubblici che in macchina, nella quale sempre minuti di mascherine si potrà viaggiare nel numero massimo previsto dalla carta di circolazione. Queste le novità dell'ultima ordinanza, numero 283 di mercoledì 8 luglio, della Regione Puglia scaricabile sotto il nostro articolo.
«Si è inteso adeguare l'esercizio all'attuale regime di libertà di relazioni sociali, prevedendo che in tutti gli ambiti di queste attività, ove sia espressamente prevista la deroga al distanziamento sociale solo per i conviventi, questa deroga possa essere estesa anche ai congiunti, o a tutte le persone con le quali si intrattengano relazioni sociali abituali (frequentatori/commensali abituali), afferendo tale circostanza all'esclusiva responsabilità individuale dei soggetti interessati», ha specificato il Presidente Michele Emiliano.
«Abbiamo disciplinato l'utilizzo dei mezzi di trasporto privati adeguandolo all'attuale regime di libertà di relazioni sociali, consentendo che su tali mezzi, seppur muniti di mascherine a protezione delle vie respiratorie, possano viaggiare, nel numero massimo previsto dalla carta di circolazione, conviventi, congiunti o frequentatori/commensali abituali, afferendo tale circostanza all'esclusiva responsabilità individuale dei soggetti interessati», ha concluso.
«Si è inteso adeguare l'esercizio all'attuale regime di libertà di relazioni sociali, prevedendo che in tutti gli ambiti di queste attività, ove sia espressamente prevista la deroga al distanziamento sociale solo per i conviventi, questa deroga possa essere estesa anche ai congiunti, o a tutte le persone con le quali si intrattengano relazioni sociali abituali (frequentatori/commensali abituali), afferendo tale circostanza all'esclusiva responsabilità individuale dei soggetti interessati», ha specificato il Presidente Michele Emiliano.
«Abbiamo disciplinato l'utilizzo dei mezzi di trasporto privati adeguandolo all'attuale regime di libertà di relazioni sociali, consentendo che su tali mezzi, seppur muniti di mascherine a protezione delle vie respiratorie, possano viaggiare, nel numero massimo previsto dalla carta di circolazione, conviventi, congiunti o frequentatori/commensali abituali, afferendo tale circostanza all'esclusiva responsabilità individuale dei soggetti interessati», ha concluso.