"#Reliquia": la nuova mostra di Paolo De Santoli
Visitabile da oggi 4 febbraio nella galleria di "RA contemporaryArt"
sabato 4 febbraio 2023
A partire da oggi, 4 febbraio, all'interno della galleria "RA contemporaryArt", sita in via Pasquale Fiore 35, sarà possibile assistere all'ultima esposizione dal nome "#Reliquia" del concittadino Paolo De Santoli.
Al centro delle creazioni si staglia l'ulivo, tanto caro alla nostra terra: sottratto alla totale distruzione dovuta al batterio Xylella, le parti degli alberi recuperate sono state destinate a una nuova vita.
Una rinascita in chiave artistica che consente di apprezzare uno dei simboli di Terlizzi: nei cartelli di ingresso e di benvenuto è chiaramente scritto che è «città dell'olio, dei fiori e della ceramica».
«Si tratta di monili. Sono tranci di tronco di ulivo estirpati a causa della Xylella e al cui legno si è desiderato assegnare un nuovo ruolo: quello di mostrare le linee di accrescimento che costituiscono un disegno naturale molto espressivo, alla base dell'intervento cromatico», spiega De Santoli a proposito delle sue opere.
«Sono disegni che nell'insieme vanno a formare astratte figure di carattere espressionista molto coinvolgenti. Alcune paragonabili agli schizzi del grande Leonardo Da Vinci che si divertiva a studiare la fisiognomica… insomma un bell'esercizio di educazione visiva».
Al centro delle creazioni si staglia l'ulivo, tanto caro alla nostra terra: sottratto alla totale distruzione dovuta al batterio Xylella, le parti degli alberi recuperate sono state destinate a una nuova vita.
Una rinascita in chiave artistica che consente di apprezzare uno dei simboli di Terlizzi: nei cartelli di ingresso e di benvenuto è chiaramente scritto che è «città dell'olio, dei fiori e della ceramica».
«Si tratta di monili. Sono tranci di tronco di ulivo estirpati a causa della Xylella e al cui legno si è desiderato assegnare un nuovo ruolo: quello di mostrare le linee di accrescimento che costituiscono un disegno naturale molto espressivo, alla base dell'intervento cromatico», spiega De Santoli a proposito delle sue opere.
«Sono disegni che nell'insieme vanno a formare astratte figure di carattere espressionista molto coinvolgenti. Alcune paragonabili agli schizzi del grande Leonardo Da Vinci che si divertiva a studiare la fisiognomica… insomma un bell'esercizio di educazione visiva».