Renault nel mirino, continua la razzia dei pezzi di ricambio a Terlizzi
Proseguono i furti, due le auto ritrovate cannibalizzate dalle Guardie Campestri. Sul posto la Polizia Locale
venerdì 21 luglio 2023
11.46
Sono rapidi ed esperti. In poche ore, forse nel corso di una notte, riescono a rubare un'auto, a smontarla e a ridurla ai minimi termini per farne pezzi ed alimentare così il dinamico e redditizio mercato clandestino della vendita dei ricambi. Sono i "cannibali" delle auto, scatenati nell'area metropolitana a nord del capoluogo.
Ai proprietari non resta che constatare il furto e presentare una regolare denuncia. Le Guardie Campestri di Terlizzi, nella giornata odierna, di auto cannibalizzate (significa niente più motori, volanti, navigatori satellitari, plance, pezzi di carrozzeria, fari e centraline) ne hanno trovate due, entrambe Renault Clio, occultate fra gli ulivi del territorio all'interno di un terreno agricolo in via Fondo Rotondo: una era stata trafugata a Terlizzi, l'altra invece è risultata rubata nella vicina Bisceglie.
Sul posto è giunta la Polizia Locale, che indaga: si pensa che dietro quest'ennesimo episodio ci sia la stessa mano. Per gli investigatori si tratta di una vera piaga del territorio, mentre sono sempre più le carcasse di auto smontate che compaiono nell'agro di Terlizzi. Un fenomeno in gran fermento che vede coinvolti gruppi criminali al cui interno agisce una "squadra operativa" dedita al furto delle vetture, la "squadra dei tagliatori" che seziona le auto e poi una "piattaforma logistica".
Intanto, dopo i numerosi furti d'auto, sono stati predisposti servizi specifici da parte dei Carabinieri finalizzati al contrasto del fenomeno criminale: queste attività hanno consentito di sventare il furto di un'Audi A3 a Giovinazzo e di arrestare, a Molfetta, due 21enni di Cerignola dopo aver tentato di portar via una Fiat Panda.
Ai proprietari non resta che constatare il furto e presentare una regolare denuncia. Le Guardie Campestri di Terlizzi, nella giornata odierna, di auto cannibalizzate (significa niente più motori, volanti, navigatori satellitari, plance, pezzi di carrozzeria, fari e centraline) ne hanno trovate due, entrambe Renault Clio, occultate fra gli ulivi del territorio all'interno di un terreno agricolo in via Fondo Rotondo: una era stata trafugata a Terlizzi, l'altra invece è risultata rubata nella vicina Bisceglie.
Sul posto è giunta la Polizia Locale, che indaga: si pensa che dietro quest'ennesimo episodio ci sia la stessa mano. Per gli investigatori si tratta di una vera piaga del territorio, mentre sono sempre più le carcasse di auto smontate che compaiono nell'agro di Terlizzi. Un fenomeno in gran fermento che vede coinvolti gruppi criminali al cui interno agisce una "squadra operativa" dedita al furto delle vetture, la "squadra dei tagliatori" che seziona le auto e poi una "piattaforma logistica".
Intanto, dopo i numerosi furti d'auto, sono stati predisposti servizi specifici da parte dei Carabinieri finalizzati al contrasto del fenomeno criminale: queste attività hanno consentito di sventare il furto di un'Audi A3 a Giovinazzo e di arrestare, a Molfetta, due 21enni di Cerignola dopo aver tentato di portar via una Fiat Panda.