E questa voi la chiamate raccolta differenziata?

Reportage. Ecco come si presenta Terlizzi ai tempi del porta a porta

mercoledì 6 aprile 2016 23.29
A cura di Carmela Rubini
Terlizzi ai tempi del porta a porta. Una città impresentabile. Colpa forse dell'inciviltà dei cittadini, forse anche colpa di un'azienda, l'Asipu, che sta gestendo il servizio di porta a porta a Terlizzi, e che finora non si è mai dimostrata all'altezza di gestire questo servizio in maniera adeguata. Ed ecco che continua il fenomeno della migrazione dei rifiuti: quei pochi siti ancora riforniti dei vecchi raccoglitori dell'immondizia sono ancor più stracolmi di sacchetti contenenti rifiuti di tutti i tipi, senza distinzioni tra plastica, vetro e carta.

A distanza di poche settimane dal nostro primo reportage, abbiamo svolto un altro giro di ricognizione per le strade di Terlizzi e il risultato è rimasto invariato, se non addirittura peggiorato. Bambini che giocano a pallone in Via Marzabotto: una vera e propria discarica a cielo aperto. Davanti ai nostri occhi un'autovettura si ferma ed il proprietario incurante scarica due sacchetti neri. Li lascia a terra, perchè nei contenitori non c'è più spazio. Costeggiando il Campo Sportivo la situazione non è differente: pile di cartoni, resti vegetali, plastica e legno si accumulano sui marciapiedi al fianco dei bidoni. Se ci spostiamo al centro di Terlizzi, uno spettacolo indecoroso assiste chi passeggia su Viale Roma. "Finchè ci sono i bidoni, io non inizio la differenziata", ci dice un anziano signore. I più giovani seduti a Largo la Ginestra, in assenza di bidoni, abbandonano le carte dei panzerotti e dei tranci di pizza direttamente a terra. Intanto in Corso Garibaldi qualcuno, forse per provocazione, lascia un ratto di peluche su una panchina accanto ai contenitori della spazzatura.

Una Terlizzi sempre più sporca e soggetta all'inciviltà dei suoi abitanti che faticano ad accettare la novità del mastello porta a porta.

A partire dal 7 aprile tutto il paese sarà svuotato dei bidoni dell'immondizia: cosa accadrà? I più furbacchioni dove conferiranno la propria busta di indifferenziata? Intanto, l'Asipu si prepara per le prime ammonizioni a chi sbaglia orario e giorno di conferimento: un primo cartellino giallo da lasciare nel mastello di chi è caduto in errore. Si faccia attenzione, terlizzesi: con il rosso scatta la multa! "Ad oggi non abbiamo notizia né del regolamento comunale sulla raccolta porta a porta né delle possibili infrazioni che potrebbero comportare conseguenti sanzioni amministrative. Di queste ultime non si conosce l'ammontare", ricorda l'Associazione Puliamo Terlizzi.
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rifiuti
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