Riapertura dei termini dei buoni spesa e altre iniziative solidali: nuove proposte delle opposizioni
L'interrogazione è stata protocollata ieri
venerdì 17 aprile 2020
1.04
Arrivano nuove proposte da parte dell'intera opposizione in merito non solo alla riapertura dei termini della domanda dei buoni spesa ma anche all'allargamento della platea dei beneficiari.
È quanto si rileva dall'interrogazione protocollata ieri, 16 aprile, e rivolta non solo all'amministrazione comunale ma anche al Prefetto di Bari, Antonia Bellomo, da parte dei consiglieri di minoranza Vito D'amato, Michelangelo De Chirico, Michele Grassi, Gaetano Minutillo, Nicola Morrone, Giampaolo Sigrisi e Giuseppe Volpe.
A seguito dei finanziamenti stanziati sia dal governo centrale, pari a euro 232.234,19, sia dalla Regione Puglia, di circa 80.000 euro, molte famiglie tuttavia hanno lamentato di non aver potuto beneficiare dei buoni spesa per i motivi più vari: tempi ristretti, inefficienza dei mezzi telematici, soglie basse di accesso, fruizione di altri contributi.
Così, a fronte di queste criticità, sono state avanzate diverse richieste: innanzitutto, quella di riaprire subito i termini per la presentazione delle domande per l'accesso ai buoni spesa (scaduti lo scorso 10 aprile); in secondo luogo, prevedere un innalzamento delle soglie di accesso ed eventualmente l'allargamento della platea dei beneficiari, partendo per esempio da tutti i possessori di pensioni minime e/o altre forme di contributi sociali che vivono in affitto.
Ancora, è stato domandato di investire più risorse comunali sia nella "Solidarietà Alimentare" sia nelle connessioni web, nei tablet e nei pc da donare agli studenti bisognosi per il tramite delle scuole. Inoltre, si auspica di poter velocizzare i pagamenti dei contributi dei canoni di locazione e dei buoni libro; infine, sarebbe di grande aiuto potenziare le linee telefoniche dei Servizi Sociali.
È quanto si rileva dall'interrogazione protocollata ieri, 16 aprile, e rivolta non solo all'amministrazione comunale ma anche al Prefetto di Bari, Antonia Bellomo, da parte dei consiglieri di minoranza Vito D'amato, Michelangelo De Chirico, Michele Grassi, Gaetano Minutillo, Nicola Morrone, Giampaolo Sigrisi e Giuseppe Volpe.
A seguito dei finanziamenti stanziati sia dal governo centrale, pari a euro 232.234,19, sia dalla Regione Puglia, di circa 80.000 euro, molte famiglie tuttavia hanno lamentato di non aver potuto beneficiare dei buoni spesa per i motivi più vari: tempi ristretti, inefficienza dei mezzi telematici, soglie basse di accesso, fruizione di altri contributi.
Così, a fronte di queste criticità, sono state avanzate diverse richieste: innanzitutto, quella di riaprire subito i termini per la presentazione delle domande per l'accesso ai buoni spesa (scaduti lo scorso 10 aprile); in secondo luogo, prevedere un innalzamento delle soglie di accesso ed eventualmente l'allargamento della platea dei beneficiari, partendo per esempio da tutti i possessori di pensioni minime e/o altre forme di contributi sociali che vivono in affitto.
Ancora, è stato domandato di investire più risorse comunali sia nella "Solidarietà Alimentare" sia nelle connessioni web, nei tablet e nei pc da donare agli studenti bisognosi per il tramite delle scuole. Inoltre, si auspica di poter velocizzare i pagamenti dei contributi dei canoni di locazione e dei buoni libro; infine, sarebbe di grande aiuto potenziare le linee telefoniche dei Servizi Sociali.