Rifiuti radioattivi sulla Murgia, Laricchia (M5S): «Osservazioni della Regione saranno fondamentali per il no»

La Consigliera 5 Stelle assicura massima collaborazione istituzionale su un tema assai sentito anche a Terlizzi

venerdì 22 gennaio 2021
«Serve la massima collaborazione istituzionale tra la Regione e i Comuni per dire no alla potenziale localizzazione in Puglia e Basilicata del deposito nazionale dei rifiuti radioattivi».

Lo dichiara la Consigliera regionale del M5S Antonella Laricchia a margine delle audizioni nelle commissioni congiunte IV e V sul deposito dei rifiuti radioattivi in tre Comuni pugliesi. Un tema assai sentito anche a Terlizzi, una delle porte, con Bitonto e Ruvo, verso la Murgia. Sul tema, nelle scorse settimane, si sono registrate posizioni nette sia dell'Amministrazione comunale, sia di movimenti civici di opposizione quali Città Civile e La Corrente.

«La Regione - continua Laricchia - ha istituito una cabina di regia con i sindaci dei tre Comuni pugliesi individuati nella mappa dei siti idonei ad ospitare il deposito: Altamura, Gravina e Laterza, che servirà anche da supporto ai Comuni limitrofi, il cui lavoro si dovrà rapportare a quello dei tre Comuni interessati. Se ci sono studi già fatti - spiega - potranno essere acquisiti ed esaminati dal tavolo tecnico coordinato dall'ingegner Valenzano e ai tavoli tematici istituiti parallelamente.

Dal 20 febbraio i Comuni - continua Laricchia - potranno avere a disposizione le osservazioni tecniche del tavolo e intervenire con azioni politiche coordinate. Da parte nostra ci sarà il massimo supporto a tutte le loro iniziative, anche attraverso l'interlocuzione con i parlamentari, perché il nostro territorio deve essere salvaguardato. I siti individuati come potenzialmente idonei a cavallo tra Puglia e Basilicata sono aree ad alta vocazione turistica, alcune ricadenti nell'area del Parco Nazionale dell'Alta Murgia, per questo vanno tutelate e l'assessore Maraschio ha già avuto un incontro con il presidente del Parco, a cui ne seguirà a breve un altro, in modo da poter valutare le caratteristiche della zona da porre all'attenzione del tavolo tecnico. Lo ricordiamo ancora una volta: nessuna decisione è ancora stata presa - è la posizione dell'esponente pentastellata che tende un po' a gettare acqua sul fuoco ed in qualche misura a "scagionare" il suo partito a livello nazionale - e saranno fondamentali le osservazioni della Regione per difendere i pugliesi».

Affermazioni che vanno nella direzione di un dialogo concreto e completo tra forze politiche con l'unico scopo di salvaguardare un territorio che ha ben altre aspirazioni. Terlizzi ed altre località del nord barese che sorgono all'inizio di un vasto e unico territorio come quello murgiano dovranno essere di supporto alla battaglia di quei comuni direttamente coinvolti nel progetto di deposito rifiuti radioattivi.