Rifiuti su terreni privati: il Comune non partecipa al bando e La Corrente incalza gli amministratori
Dura nota del movimento civico d'opposizione su quella che viene ritenuta un'occasione importante mancata
venerdì 15 gennaio 2021
13.46
«Era il 15 ottobre 2020 quando, ancora una volta, segnalavamo, con una mozione consiliare, una opportunità di finanziamento per il nostro territorio. Questa volta utile per rimuovere i tanti/troppi rifiuti, le tante/troppe discariche che devastano il nostro territorio.
Ci premurammo di chiedere di inserire la mozione tra i punti all'ordine del giorno del primo Consiglio Comunale utile. Di consigli ne sono passati 3 ed il punto non è stato affrontato e giace ancora lì indiscusso».
È dura l'accusa del movimento civico La Corrente, che ricorda anche come il bando in questione sia scaduto e che l'Ente regionale ha finanziato spese per un importo complessivo di 700.000 euro spalmati su diversi Comuni che ne hanno fatto richiesta.
«Terlizzi non ha neanche partecipato - commentano amaramente da La Corrente -. Il nostro territorio rurale resta una vasta possibile discarica a cielo aperto. Questa Amministrazione totalmente incapace di attrarre nuove risorse. Quando ci rifaremo una passeggiata per le vie di campagna del nostro territorio sappiate che i responsabili del disastro sono gli incivili in buona compagnia dei nostri ignavi amministratori!», tuonano dall'opposizione.
Al di là della bagarre politica, è certamente un'occasione persa che risolverà invece i problemi di altre località che utilizzeranno quei fondi. Non tantissimi, ma molto utili soprattutto in una fase storica di inevitabile magra per le casse degli enti locali.
Ci premurammo di chiedere di inserire la mozione tra i punti all'ordine del giorno del primo Consiglio Comunale utile. Di consigli ne sono passati 3 ed il punto non è stato affrontato e giace ancora lì indiscusso».
È dura l'accusa del movimento civico La Corrente, che ricorda anche come il bando in questione sia scaduto e che l'Ente regionale ha finanziato spese per un importo complessivo di 700.000 euro spalmati su diversi Comuni che ne hanno fatto richiesta.
«Terlizzi non ha neanche partecipato - commentano amaramente da La Corrente -. Il nostro territorio rurale resta una vasta possibile discarica a cielo aperto. Questa Amministrazione totalmente incapace di attrarre nuove risorse. Quando ci rifaremo una passeggiata per le vie di campagna del nostro territorio sappiate che i responsabili del disastro sono gli incivili in buona compagnia dei nostri ignavi amministratori!», tuonano dall'opposizione.
Al di là della bagarre politica, è certamente un'occasione persa che risolverà invece i problemi di altre località che utilizzeranno quei fondi. Non tantissimi, ma molto utili soprattutto in una fase storica di inevitabile magra per le casse degli enti locali.