Rifiuti Terlizzi, Minutillo replica a Barione
L'assessore all'Ambiente: «Maglia nera è fotografia di quello che abbiamo ereditato dal centrodestra»
venerdì 5 aprile 2024
«Il consigliere Barione non perde occasione di dire falsità. Terlizzi, maglia nera come afferma lui, è esattamente la fotografia di quello che abbiamo ereditato dalla loro gestione irresponsabile e ignorante del settore rifiuti. Irresponsabile perché abbiamo ereditato una raccolta differenziata che nel 2022 era al 65%, oggi a febbraio 2024 è del 72%, da quando sono stati distribuiti i nuovi mastelli».
Così l'assessore al ramo Gaetano Minutillo, stizzito dalle dichiarazioni del consigliere comunale di Fratelli d'Italia. Per Francesco Barione, infatti, il centrosinistra al governo della città avrebbe peggiorato i servizi per l'utenza e non riuscirebbe a porvi rimedio.
«Abbiamo ereditato una situazione inguardabile nel centro e nelle piazze del paese - ha spiegato Minutillo in una nota - con bidoni carrellati fuori dalle attività commerciali vetusti, rotti, mai sanificati. Ora le piazze e le vie del centro sono prime di quei "mostri ecologici ", ricettacolo di qualsiasi rifiuto, mettendo in campo azioni di raccolta puntuale per le attività food. Abbiamo ereditato un paese pieno di bustoni neri fuori dai condomini e dalle utenze domestiche, lasciati per strada. Adesso - sottolinea l'assessore all'Ambiente - la sera il conferimento dei rifiuti è più ordinato con l'ausilio dei nuovi mastelli e i terlizzesi hanno risposto benissimo, con rilancio dei controlli che stanno facendo ridurre il conferimento di indifferenziato».
Poi Minutillo spiega le sue parole iniziali: «Parlo anche di gestione ignorante perché hanno letteralmente ignorato l'equilibrio economico finanziario della gestione dei rifiuti, con un PEF, Piano Economico Finanziario, redatto all'inizio del 2022, dove non sono stati presi in considerazione gli aumenti di costi dei conferimenti in discarica e maggiori costi di trasporto e carburante, mandando il sistema in disequilibrio. E si permettono di parlare di aumento della TARI».
Minutillo ha infine spiegato come l'esecutivo cittadino si stia occupando in maniera strutturale di tanti problemi presenti in città: «Per quanto riguarda gli orari di apertura del centro di raccolta dal lunedì alla domenica, perché non li hanno modificati loro quando potevano? Noi per il lunedì di Pasquetta abbiamo aperto in maniera straordinaria la sera dalle 18 alle 22, anziché la mattina, per dare la possibilità a chi rientrava dalla classica scampagnata o dalla gita fuori porta, di poter accedere al centro di raccolta e conferire correttamente i rifiuti. Vorremmo ampliare gli orari di apertura, stiamo ragionando con l'azienda, con la consapevolezza che anche il costo del lavoro incide in maniera importante sui costi generali», è stata la conclusione del vicesindaco.
È del tutto evidente che il perfezionamento del sistema di raccolta e smaltimento dei rifiuti resti una voce importantissima per il decoro ed il rilancio di Terlizzi in chiave attrattiva e turistica, così come necessario è un contrasto costante all'abbandono indiscriminato lungo complanari, provinciali e strade rurali, una vera piaga che squalifica un territorio intero. Maggioranza ed opposizioni, è il nostro auspicio, dovranno parlarsi e scegliere un percorso condiviso per il bene della città.
Così l'assessore al ramo Gaetano Minutillo, stizzito dalle dichiarazioni del consigliere comunale di Fratelli d'Italia. Per Francesco Barione, infatti, il centrosinistra al governo della città avrebbe peggiorato i servizi per l'utenza e non riuscirebbe a porvi rimedio.
«Abbiamo ereditato una situazione inguardabile nel centro e nelle piazze del paese - ha spiegato Minutillo in una nota - con bidoni carrellati fuori dalle attività commerciali vetusti, rotti, mai sanificati. Ora le piazze e le vie del centro sono prime di quei "mostri ecologici ", ricettacolo di qualsiasi rifiuto, mettendo in campo azioni di raccolta puntuale per le attività food. Abbiamo ereditato un paese pieno di bustoni neri fuori dai condomini e dalle utenze domestiche, lasciati per strada. Adesso - sottolinea l'assessore all'Ambiente - la sera il conferimento dei rifiuti è più ordinato con l'ausilio dei nuovi mastelli e i terlizzesi hanno risposto benissimo, con rilancio dei controlli che stanno facendo ridurre il conferimento di indifferenziato».
Poi Minutillo spiega le sue parole iniziali: «Parlo anche di gestione ignorante perché hanno letteralmente ignorato l'equilibrio economico finanziario della gestione dei rifiuti, con un PEF, Piano Economico Finanziario, redatto all'inizio del 2022, dove non sono stati presi in considerazione gli aumenti di costi dei conferimenti in discarica e maggiori costi di trasporto e carburante, mandando il sistema in disequilibrio. E si permettono di parlare di aumento della TARI».
Minutillo ha infine spiegato come l'esecutivo cittadino si stia occupando in maniera strutturale di tanti problemi presenti in città: «Per quanto riguarda gli orari di apertura del centro di raccolta dal lunedì alla domenica, perché non li hanno modificati loro quando potevano? Noi per il lunedì di Pasquetta abbiamo aperto in maniera straordinaria la sera dalle 18 alle 22, anziché la mattina, per dare la possibilità a chi rientrava dalla classica scampagnata o dalla gita fuori porta, di poter accedere al centro di raccolta e conferire correttamente i rifiuti. Vorremmo ampliare gli orari di apertura, stiamo ragionando con l'azienda, con la consapevolezza che anche il costo del lavoro incide in maniera importante sui costi generali», è stata la conclusione del vicesindaco.
È del tutto evidente che il perfezionamento del sistema di raccolta e smaltimento dei rifiuti resti una voce importantissima per il decoro ed il rilancio di Terlizzi in chiave attrattiva e turistica, così come necessario è un contrasto costante all'abbandono indiscriminato lungo complanari, provinciali e strade rurali, una vera piaga che squalifica un territorio intero. Maggioranza ed opposizioni, è il nostro auspicio, dovranno parlarsi e scegliere un percorso condiviso per il bene della città.