Riforma del catasto, Gemmato e Melchiorre: «Patrimoniale nascosta»
I due esponenti di Fratelli d'Italia duri con l'esecutivo nazionale
lunedì 7 marzo 2022
«Ciò che si cela dietro la riforma del catasto è una vera e propria "stangata sulla casa" che colpisce la proprietà degli italiani. Fratelli d'Italia ieri a Bari, davanti alla sede dell'Agenzia delle Entrate, ha manifestato contro l'ennesimo aumento delle spese per i cittadini, ancor più perché avviene - in modo insano ed inaccettabile - in un periodo di già grave crisi post pandemica e con una guerra che mette a dura prova l'approvvigionamento energetico del Paese. Qui si può riconoscere anche l'incoscienza di una maggioranza di governo e di un centrosinistra che non sono in grado di tutelare gli interessi dei cittadini».
È grande il disappunto dell'Onorevole Marcello Gemmato e del capogruppo al Comune di Bari, Filippo Melchiorre, che all'unisono dichiarano: «Non possiamo restare in silenzio di fronte al tentativo di rifilarci una patrimoniale nascosta: Fratelli d'Italia continuerà a battersi contro ogni ipotesi del genere perché è inaccettabile l'aumento degli estimi catastali e della tassazione sugli immobili, che come primo effetto avrebbe una revisione in negativo dei parametri Isee che oggi consentono l'accesso a servizi di interesse sociale. È da incoscienti -chiosano Gemmato e Melchiorre - pensare alle tasse in un momento storico come il nostro».
È grande il disappunto dell'Onorevole Marcello Gemmato e del capogruppo al Comune di Bari, Filippo Melchiorre, che all'unisono dichiarano: «Non possiamo restare in silenzio di fronte al tentativo di rifilarci una patrimoniale nascosta: Fratelli d'Italia continuerà a battersi contro ogni ipotesi del genere perché è inaccettabile l'aumento degli estimi catastali e della tassazione sugli immobili, che come primo effetto avrebbe una revisione in negativo dei parametri Isee che oggi consentono l'accesso a servizi di interesse sociale. È da incoscienti -chiosano Gemmato e Melchiorre - pensare alle tasse in un momento storico come il nostro».