Rinasce l’ex Seminario di via Sarcone

In corso i lavori di recupero

venerdì 22 aprile 2016 6.46
Torna a splendere l'ex Seminario di via Sarcone. La presenza dei ponteggi lungo la facciata di quello che fu un complesso conventuale dell'Ordine Francescano di Minori Osservanti (risalente agli inizi del XVI secolo) raccontano dell'inizio dei lavori di restauro. Un passo storico se solo si pensa che gli ultimi interventi di manutenzione risalgono ai primi del Novecento. Da allora questo palazzone di proprietà della diocesi non aveva mai avuto grandi attenzioni. Poi, nel 2011, arrivò il progetto di recupero architettonico voluto dallo scomparso vescovo Mons. Luigi Martella e finanziato grazie a fondi strutturali europei.

L'edificazione del complesso conventuale dell'Ordine Francescano di Minori Osservanti, viene fatto risalire agli inizi del XVI sec. quando fu eletto Papa Alessandro VI. I libri di storia narrano come la costruzione del convento e della chiesa fu voluta da Francesco II, Duca di Gravina e Conte di Terlizzi (1488-1502) appartenente alla famiglia Orsini legata all'Ordine Francescano dei Minori Osservanti. Sotto la direzione dei frati nacquero due confraternite istituite entrambe nel XVIII secolo: una dedicata alla Madonna del Rosario (cui è stata dedicata la cappella all'interno della chiesa) e una, fondata nel 1704, intitolata a San Francesco e alle Sacre Stimmate che ha ancora l'oratorio all'interno dell'ex complesso conventuale adiacente al chiostro.Il progetto e la direzione lavori è stata affidata all'architetto Fernando Russo. Nei giorni scorsi sono iniziati i lavori sul lato di via Sarcone. Saranno ripristinate le lastre mancanti sopra gli ingressi di largo Don Pappagallo, mentre la pulizia delle facciate del seminario verrà effettuato grazie a un trattamento speciale idrorepellente su tutti i paramenti lapidei. Il consolidamento architettonico sarà praticato per mezzo di micro fori alle murature attraverso cui sarà iniettata una base di calce idraulica. E ancora: l'intervento prevede il restauro del portone principale e la sostituzione di tutti gli infissi esterni con dei nuovi in legno di rovere. Il volto di questo palazzo storico dopo il restauro apparirà senza più elementi «estranei» come i pannelli pubblicitari o i cavi della corrente elettrica che verranno interrati sotto i marciapiedi. A fine giugno è previsto il termine dei lavori.

foto di Cosma Cacciapaglia
Restauro ex Seminario
Restauro ex Seminario
Restauro ex Seminario
Restauro ex Seminario
Restauro ex Seminario
Restauro ex Seminario Vescovile
Restauro ex Seminario Vescovile
Restauro ex Seminario Vescovile
Restauro ex Seminario Vescovile
Restauro ex Seminario Vescovile
Restauro ex Seminario Vescovile
Restauro ex Seminario Vescovile
Restauro ex Seminario Vescovile
Restauro ex Seminario Vescovile
Restauro ex Seminario Vescovile
Restauro ex Seminario Vescovile
Restauro ex Seminario Vescovile
Restauro ex Seminario Vescovile
Restauro ex Seminario Vescovile
Restauro ex Seminario Vescovile
Restauro ex Seminario Vescovile
Restauro ex Seminario Vescovile
Restauro ex Seminario Vescovile
Restauro ex Seminario Vescovile
Restauro ex Seminario Vescovile
Restauro ex Seminario Vescovile
Restauro ex Seminario Vescovile
Restauro ex Seminario Vescovile
Restauro ex Seminario Vescovile
Restauro ex Seminario Vescovile
Restauro ex Seminario Vescovile
Restauro ex Seminario Vescovile