Roghi e insicurezza nell'area ex Scianatico a Terlizzi: la denuncia di Barione - VIDEO
Il consigliere di FdI: «Dove sono i mediatori culturali?»
giovedì 21 novembre 2024
Nelle scorse ore nuovo intervento dei Vigili del Fuoco nell'ex area Scianatico a Terlizzi, zona divenuta da tempo rifugio per stranieri, a causa di un rogo sprigionatosi all'interno delle mura di quello che fu uno stabilimento.
Una situazione, secondo molti residenti, che si ripete spesso e che preoccupa non poco. A denunciare quanto accaduto meno di 48 ore fa ci ha pensato il consigliere comunale di Fratelli d'Italia, Francesco Barione, postando anche un breve video: «Ancora un incendio nell'area Scianatico, ancora fiamme, ancora fumo nero, ancora aria irrespirabile, ancora Vigili del Fuoco in azione. Non è la prima volta. E i cittadini del quartiere non ne possono più, sono esausti - si legge in una sua nota pubblicata sui canali social -. A tutto ciò si aggiunge la presenza in strada (in particolare nelle ore serali) di migranti poco lucidi e poco educati (per così dire…) che lanciano pietre o insultano i poveri cittadini passanti. È diventato impossibile vivere qui, la gente è stanca, i genitori sono preoccupati per i propri figli - è la considerazione amara -. Quel che è peggio è che tutto sembra passare in secondo piano, nessuno ne parla, nessuno ne dà notizia, nessuno fa comunicati stampa né tantomeno i selfie. Dove sta l'accoglienza? E i tanto invocati mediatori culturali? Vergogna!!!», è la sua chiosa forte che punta il dito contro l'ala sinistra dell'amministrazione comunale.
Nelle scorse settimane Fratelli d'Italia e le opposizioni avevano scritto al Prefetto, Francesco Russo, invitandolo a prendere in seria considerazione i problemi di convivenza che Terlizzi sta affrontando da qualche mese. Lo stesso sindaco Michelangelo De Chirico, ha più volte sentito ed incontrato il Prefetto, manifestandogli una duplice esigenza: maggiore sicurezza nella campagne durante la campagna olearia ampiamente avviata; una maggiore presenza nelle ore notturne di forze dell'ordine sul territorio cittadino proprio in seguito a risse e momenti di tensione tra migranti e tra questi ultimi e la popolazione residente.
Un problema assai complesso, con un confine da non trascurare, tra necessità di accoglienza reale e diritto alla tranquillità dei cittadini residenti. Un filo sottilissimo in cui già nelle scorse settimane si sono insinuati razzismo latente, politicizzazione del fenomeno da ambo le parti e propaganda su un'accoglienza tout court che appare, ad oggi e con le residue forze in campo, impossibile da attuare.
Una situazione, secondo molti residenti, che si ripete spesso e che preoccupa non poco. A denunciare quanto accaduto meno di 48 ore fa ci ha pensato il consigliere comunale di Fratelli d'Italia, Francesco Barione, postando anche un breve video: «Ancora un incendio nell'area Scianatico, ancora fiamme, ancora fumo nero, ancora aria irrespirabile, ancora Vigili del Fuoco in azione. Non è la prima volta. E i cittadini del quartiere non ne possono più, sono esausti - si legge in una sua nota pubblicata sui canali social -. A tutto ciò si aggiunge la presenza in strada (in particolare nelle ore serali) di migranti poco lucidi e poco educati (per così dire…) che lanciano pietre o insultano i poveri cittadini passanti. È diventato impossibile vivere qui, la gente è stanca, i genitori sono preoccupati per i propri figli - è la considerazione amara -. Quel che è peggio è che tutto sembra passare in secondo piano, nessuno ne parla, nessuno ne dà notizia, nessuno fa comunicati stampa né tantomeno i selfie. Dove sta l'accoglienza? E i tanto invocati mediatori culturali? Vergogna!!!», è la sua chiosa forte che punta il dito contro l'ala sinistra dell'amministrazione comunale.
Nelle scorse settimane Fratelli d'Italia e le opposizioni avevano scritto al Prefetto, Francesco Russo, invitandolo a prendere in seria considerazione i problemi di convivenza che Terlizzi sta affrontando da qualche mese. Lo stesso sindaco Michelangelo De Chirico, ha più volte sentito ed incontrato il Prefetto, manifestandogli una duplice esigenza: maggiore sicurezza nella campagne durante la campagna olearia ampiamente avviata; una maggiore presenza nelle ore notturne di forze dell'ordine sul territorio cittadino proprio in seguito a risse e momenti di tensione tra migranti e tra questi ultimi e la popolazione residente.
Un problema assai complesso, con un confine da non trascurare, tra necessità di accoglienza reale e diritto alla tranquillità dei cittadini residenti. Un filo sottilissimo in cui già nelle scorse settimane si sono insinuati razzismo latente, politicizzazione del fenomeno da ambo le parti e propaganda su un'accoglienza tout court che appare, ad oggi e con le residue forze in campo, impossibile da attuare.