Roghi tossici: Città Civile chiede una commissione d'inchiesta
Se ne discuterà nel prossimo Consiglio comunale
sabato 23 maggio 2020
È un fenomeno odioso perché incide, in maniera subdola, sulla salute delle persone e sulla percezione della vivibilità in un determinato posto. I roghi di rifiuti in campagna sono una spina nel fianco della città di Terlizzi e di tutto il circondario. Non bastano le incursioni dell'Associazione PuliAmo Terlizzi e di altre realtà ambientaliste a frenare l'inciviltà. Per questo motivo, anche la politica si interroga da tempo sulle mosse da attuare per contrastare comportamenti delinquenziali.
Città Civile, tramite il Consigliere comunale Vito D'Amato, ha chiesto l'istituzione di una commissione comunale d'inchiesta ad hoc, della cui nascita si dovrebbe discutere nel prossimo Consiglio comunale, previsto per lunedì 25 maggio.
«L'Emergenza Covid19 non ha fermato questo dannoso fenomeno - è il commento del movimento coordinato da Daniela Zappatore -. A pagarne le conseguenze saranno il nostro territorio e la nostra salute».
Una posizione che sentiamo di condividere e sulla quale il Comune di Terlizzi ha provato a correre ai ripari, con qualche buon risultato, grazie al coordinamento di alcune associazioni messe insieme in una task force.
Una commissione d'inchiesta sposterebbe il problema ad un livello istituzionale, alzando decisamente il tiro. Ed è forse ora di pensarci.
Città Civile, tramite il Consigliere comunale Vito D'Amato, ha chiesto l'istituzione di una commissione comunale d'inchiesta ad hoc, della cui nascita si dovrebbe discutere nel prossimo Consiglio comunale, previsto per lunedì 25 maggio.
«L'Emergenza Covid19 non ha fermato questo dannoso fenomeno - è il commento del movimento coordinato da Daniela Zappatore -. A pagarne le conseguenze saranno il nostro territorio e la nostra salute».
Una posizione che sentiamo di condividere e sulla quale il Comune di Terlizzi ha provato a correre ai ripari, con qualche buon risultato, grazie al coordinamento di alcune associazioni messe insieme in una task force.
Una commissione d'inchiesta sposterebbe il problema ad un livello istituzionale, alzando decisamente il tiro. Ed è forse ora di pensarci.