Rogo a La Dolce Vita, Confesercenti Terlizzi chiede convocazione Comitato Ordine Pubblico

La nota del gruppo terlizzese che esprime serie preoccupazione per quanto accaduto nella notte tra venerdì e sabato

martedì 29 ottobre 2024
A cura di La redazione
Il rogo al dehor del bar La Dolce Vita in Villa Comunale rappresenta un ennesimo campanello d'allarme sulla pressione criminale a Terlizzi. O si è trattato di becero vandalismo (difficile) oppure di assalto criminale all'onesta attività commerciale di imprenditori locali. Non se ne esce.
Anche Confesercenti in queste ore ha espresso solidarietà ai titolari del bar, ma è andata oltre, chiedendo la convocazione in Prefettura del Comitato per l'Ordine Pubblico. Insomma, il problema è serio e va affrontato subito.
Di seguito il comunicato integrale.

«Confesercenti Terlizzi esprime il proprio sdegno per l'atto criminoso consumatosi ai danni del Bar "La Dolce Vita " con l'incendio del Dehors nella parte antistante l'attività commerciale.
Esprimiamo la Solidarietà nei confronti dei fratelli Gesmundo che con sacrifici ed abnegazione hanno costruito e sviluppato un'attività nella piena legalità raggiungendo importanti traguardi.
Chiediamo all'Amministrazione Comunale che si faccia portavoce presso il Il Prefetto della Convocazione del "Comitato per l'Ordine Pubblico" con la presenza delle Organizzazioni locali del Commercio e dell'Artigianato.
Purtroppo, il tragico evento, fa parte di una serie di atti delinquenziali , vandalici e criminali che si stanno perpetrando nella nostra comunità negli ultimi periodi e che suonano come campanello di allarme di un probabile diffuso stato di disagio sociale e che mettono a dura prova il " vivere civile" della nostra cittadina.
Non vogliamo in questa occasione esprimere parole di circostanza perché servono a poco, ma vogliamo soprattutto porre l'accento su azioni ed interventi immediati che devono essere messi in atto dall'Amministrazione Comunale in primo luogo, attraverso una presenza continua e costante del controllo del territorio con un uso più razionale delle Forze disponibili e dei sistemi di videosorveglianza, ma poi e forse e soprattutto da tutta la comunità cercando di dare sempre meno spazio ed isolando coloro i quali affidano ai toni violenti, litigiosi ed accusatori la risoluzione dei problemi cittadini, non sempre di facile risoluzione. Perché, molto spesso, l'uso di un particolare linguaggio sui "Social" può inasprire la polemica e creare situazioni di scontro.
Bisogna che si faccia uno sforzo comune per ristabilire i toni di un dialogo civile e democratico. Compito dell'Ammnistrazione Comunale è anche quello di rendere sempre più partecipe i cittadini, attraverso le forme e modi in cui sono organizzati, alla gestione della Cosa Pubblica con un coinvolgimento "vero" sulle decisioni».

Confesercenti Terlizzi